Da 74 anni il Festival della canzone italiana, di cui abbiamo già parlato su queste pagine, meglio conosciuto come Festival di Sanremo scandisce le note della musica di casa nostra..
Le curiosità
In tutto questo tempo le curiosità che riguardano la kermesse musicale si sprecano, noi di 70-80.it abbiamo scelto alcune delle più interessanti.
La location
Perché il Festival si svolge proprio a Sanremo? La scelta fu dettata da questioni logistiche – con la Rai all’epoca a Torino e le case discografiche a Milano – un luogo di villeggiatura come la località ligure si rivelò il giusto punto d’incontro.
Il Teatro Ariston
Dal 1977 il Festival di Sanremo si svolge al Teatro Ariston, ormai simbolo della cultura musicale italiana e sufficientemente ampio, mentre prima si teneva nel locale casinò.
Trasloco al Palafiori
Nel 1990, a seguito della ristrutturazione dell’Ariston, il Festival di Sanremo venne trasferito al Palafiori.
5.000 persone
Un tendone con la capienza di cinquemila persone.
Super Pippo!
Pippo Baudo (1936) è il presentatore che più volte ha tenuto le redini del Festival, ben 13 edizioni dal 1968 (nella foto con Luisa Rivelli, 1930-2013) al 2008.
Il tempo di Mike
A seguire Mike Bongiorno (1924-2009), con 11 edizioni e Nunzio Filogamo (1902-2002) che ne condusse 5.
La giovane Cinquetti
La più giovane vincitrice del Festival di Sanremo è stata Gigliola Cinquetti (1947) con Non ho l’età (per amarti) del 1964.
Bis
Lo stesso anno la canzone vinse anche l’Eurovision Song Contest.
I trionfatori
Domenico Modugno (1928-1994) e il Reuccio Claudio Villa (Claudio Pica,1926-1987) con quattro a testa si contesero il primato di vittorie. Nel 1962 vinsero in coppia con il brano Addio… addio.
I record di Toto Cutugno
Assieme ad Al Bano (Albano Carrisi,1943), Peppino di Capri (Giuseppe Faiella, 1939) e Milva (Maria Ilva Biolcati, 1939-2021), con 15 volte Toto Cutugno (Salvatore Cutugno,1943-2023) detiene il record di presenze a Sanremo.
Solo una volta
Con Solo noi il cantautore ha vinto una sola volta il Festival di Sanremo nel 1980, arrivando sei volte secondo nelle altre edizioni.
Lo sfortunato Celentano
La sorte fu avversa anche per Adriano Celentano (1938). Nel 1966 si presentò al Festival di Sanremo con la canzone autobiografica Il ragazzo della via Gluck esclusa dopo la prima serata, divenuta subito, però, un successo da hit parade.
Nessuno mi può giudicare
Adriano Celentano aveva preferito la sua canzone a Nessuno mi può giudicare scritta da Daniele Pace (1935-1985) e Mario Panzeri (1911-1991) che la proposero a Caterina Caselli (1946).
Casco d’oro
L’allora casco d’oro della musica italiana, definizione attribuitagli per i capelli a caschetto biondi, arrivò seconda al Festival di Sanremo, esibendosi in coppia con Gene Pitney (1940-2006).
L’orchestra
Dal 1951 anno dell’esordio (nella foto quella di Cinico Angelini, 1901-1983) al 1975, l’orchestra ha sempre avuto un ruolo di punta a Sanremo, ma nel 1976 l’allora direttore artistico Vittorio Salvetti (1937-1998) la escluse sdoganando le basi musicali.
Il ritorno
Sarebbe stato necessario attendere il 1990 per salutare il ritorno dell’orchestra.
In scena con il playback
Eppure nell’edizione 1955, Claudio Villa a causa di una brutta faringite fu costretto ad esibirsi sul palco in playback con l’ausilio di un giradischi.
Bobby Solo
Mentre nel 1964 Bobby Solo (Roberto Satti, 1945) a causa della laringite (che si disse fosse finta), preferì esibirsi in playback per Una lacrima sul viso. La decisione gli costò però una squalifica.
Bye bye bianco e nero
Con l’edizione 1976 il Festival di Sanremo disse addio alla trasmissione in bianco e nero. La Rai in realtà lo registrava a colori per il circuito dell’Eurovisione già dal 1973, anno in cui andò in onda solo l’ultima delle tre serate previste.
Non lo faccio più !
Proprio nel 1976 la puntata finale di Sanremo trasmessa dalla Rai sforò i tempi stabiliti finendo nella fascia del Tg della notte.
Linea interrotta
La linea fu interrotta per la messa in onda del Telegiornale, nel quale fu annunciata la canzone vincitrice: Non lo faccio più di Peppino di Capri.
Doppio flop fortunato
È noto come il Festival di Sanremo portò fortuna, nonostante i flop, a Vasco Rossi (1950).
Al massimo
Nel 1982 il cantautore di Zocca arrivò ultimo con Vado al massimo, mentre l’anno successivo penultimo con Vita spericolata divenuti entrambi grandi successi discografici.
La censura
Il Festival di Sanremo ha avuto sempre un cattivo rapporto con la censura, tanto che la parola sesso venne pronunciata per la prima volta solo nel 1978 in Gianna cantata da Rino Gaetano (1950-1981).
Canzone stravolta…
Nel 1971 Lucio Dalla (1943-2012) dovette addirittura cambiare il titolo della sua Gesubambino in 4/3/1943 data di nascita del cantante.
Frasi comprese
Nel brano di Lucio Dalla furono modificate alcune frasi giudicate inadatte fra cui: “E anche adesso che bestemmio e bevo vino, per ladri e puttane sono Gesù Bambino“.
(e incomprese)
Divenuta, come sappiamo: “E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino, per la gente del porto mi chiamo Gesù Bambino“.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)