Sapete quanto durava uno spot di Carosello? Due minuti e 15 secondi!
Uno spot tv attuale di norma non supera i 30″, ma la tendenza è di ridurli a 20 o addirittura a 15, perché considerati eccessivi dagli utenti.
Youtube
Sul web è ancora peggio: YouTube ha ridotto lo skip del preroll pubblicitario dei video da 10 secondi a 5.
E quei 5 secondi sembrano ancora lunghi….
Must per i ragazzi
Eppure per noi ragazzi degli anni 60 e 70, Carosello (andato in onda sulla RAI dal 1957 al 1977) non era un contenitore di spot (un carosello, per l’appunto), ma un vero e proprio varietà. Grazie soprattutto a quei cartoni animati seriali e quegli sketch che lo riempivano (oggi li chiameremmo, tecnicamente, “corti”).
L’Omino coi baffi (Bialetti), La Linea (Lagostina), Calimero (Miralanza), Caballero e Carmencita (Lavazza) nella memoria collettiva
Sono entrati nell’immaginario collettivo personaggi come Angelino (detersivo Supertrim della Agip), l‘Omino coi baffi (caffettiera Bialetti), Vigile e il foresto (brodo Lombardi), Ulisse e l’ombra (caffè Hag), ma, soprattutto, Calimero (Miralanza), La Linea (pentole Lagostina) il Caballero e Carmencita (Caffè Lavazza), Papalla (Philco), Topo Gigio (Pavesini).
I Corti con Cesare Polacco (brillantina Linetti), Franco Cerri (L’Uomo in ammollo – Biopresto)
Nutrito il cast di attori famosi prestati alla pubblicità: Cesare Polacco (1900-1986, per la brillantina Linetti), attore teatrale, nel ruolo di un detective americano quasi infallibile.
L’errore fatale
Per sua stessa ammissione, il suo unico errore è aver usato una brillantina inadatta che gli ha causato la calvizie.
L’uomo in ammollo
Franco Cerri (1926-2021, per il detersivo Biopresto), noto chitarrista jazz, conosciuto come l’Uomo in ammollo, il quale sperimenta un detersivo sulla propria camicia sempre indosso, affermando che “non esiste sporco impossibile!”.
Mimmo Craig
Mimmo Craig (1925-2016), attore teatrale e televisivo, interprete di una pubblicità dell’olio Sasso. Ciascuno sketch narra di un suo sogno romantico ricorrente.
Il risveglio
L’idillio viene stroncato dalla consapevolezza della sua grassezza e l’uomo si sveglia terrorizzato per poi realizzare un riuscito dimagrimento, merito del condimento.
La pancia non c’è più – Olio Sasso
L’uomo si veste cantando trionfante alla sua domestica (Edith Peters, 1926-2000, una delle Peters Sisters) il motivetto E la pancia non c’è più…!, divenuto in breve un tormentone.
Paolo Ferrari (Dash)
Paolo Ferrari (1929-2018), attore e doppiatore. Per molti anni si dedica alla pubblicità recitando il ruolo di un intervistatore con delle massaie circa la preferenza del detersivo Dash.
Gino Bramieri (Moplen)
Gino Bramieri (1928-1996) pubblicizzò invece il Moplen, concludendo i suoi sketch con la battuta: e mo’, e mo’ e mo’… moplen!
La sigla
Certo la sigla non era incoraggiante: quattro panorami di città italiane (Venezia, Siena, Napoli e Roma), con ai lati i musicisti (nell’ordine un chitarrista, un trombettista, un mandolinista e un flautista), disegnata a tempera da Manfredo Manfredi (1934) con colonna sonora una versione strumentale di una tarantella napoletana risalente a circa il 1825.
A letto dopo Carosello…
Carosello costitutiva lo spartiacque convenzionale tra il giorno e la notte: famoso il “a letto dopo Carosello”, assumendo che i contenuti televisivi successivi sarebbero stati “da adulti”.
… salvo il sabato sera
Eccezione era costituita dal sabato sera, quando ai ragazzi era concessa un’estensione per seguire il lungo varietà seriale, sul modello di Canzonissima.