1959: L’omino coi baffi Bialetti esordisce a Carosello, testimonial di un design italiano destinato a durare oltre la fine del secolo

bialetti

Correva l’anno 1959 e a Carosello esordiva un personaggio a forma di cono destinato a diventare testimonial di un prestigioso marchio italiano in due diversi secoli. Evolvendosi da omino bidimensionale in bianco e nero a personaggio tridimensionale in alta definizione. Eh sì sì sì: si trattava dell’omino coi baffi Bialetti. 

Bialetti

Un’idea datata 1953

Ideato nel 1953 dal fumettista Paul Campani (1923-1991) e da Renato Bialetti (1923-2016), l’omino si caratterizzava per la famosa frase “Eh sì sì sì… sembra facile fare un buon caffè!” e per una strana caratteristica: le labbra si trasformavano in lettere sincronizzate con le parole pronunciate. 

  • App 70-80.it Android iOS 2024
    Pubblicità

Lo stress dei piccoli telespettatori

La cosa avveniva a tutta velocità; la frase “Eh sì sì sì, sembra facile fare un buon caffè” è composta da 35 lettere e veniva pronunciata in circa 2 secondi, causando un continuo stress nel telespettatore adolescente che cercava di “leggere” le parole mentre venivano pronunciate.  

Bialetti

Non esattamente un bricoleur

Ma questa distrazione era un bene: si evitava così di dar troppo peso alle indicazioni discutibili dell’omino su come effettuare semplici riparazioni in casa o come utilizzare una macchina per cucire.

  • Pubblicità

Sembra facile

Perché al mondo tutto sembra facile, mentre tutto é complicato, anche fare un buon caffè. A meno che… 

Bialetti

Moka Express

A meno che si disponesse della Moka Express, preferibilmente quella con il misterioso “Termocrem”. 

  • Ascolta 70-80.it!

La storia 

La storia della Moka risale al 1933 quando il padre di Renato (Alfonso Bialetti, 1888-1970) ebbe l’idea di progettare questo innovativo tipo di macchina osservando alcune lavandaie che per fare il bucato utilizzavano sapone che usciva da un tubo al centro delle loro vasche. O qualcosa del genere.

Moka Yemenita 

Il nome, Moka, è ispirato dalla città portuale di Mokha in Yemen, uno dei principali mercati per il caffè tra il quindicesimo e il diciottesimo secolo. 

Niente più… Caffè

La Moka rese popolare il consumo casalingo della bevanda: in mancanza di una macchina adeguata, prima della sua invenzione era infatti necessario uscire di casa per recarsi di persona a un “Caffè’”.  

bialettiGuerrilla Marketing versione 1953

Dopo la fine della seconda guerra mondiale le vendite esplosero, supportate anche anche dalla tipica creatività della comunicazione pubblicitaria italiana del tempo.

  • MCL Avvocati Associati
    Pubblicità

Le Moka giganti

Oltre all’omino del caffè televisivo ricordiamo le numerose Moka giganti installate in zone di grande passaggio. Ci crediate o meno, quella in foto era sistemata all’ingresso dell’autostrada Milano-Laghi, poco dopo l’attuale casello Milano Nord.


video courtesy storiedigitali by M.Rossi

Al MoMA e alla Triennale

Come nel caso delle Valentine, anche la Moka fa oggi parte degli oggetti iconici del design italiano che si sono guadagnati un posto al MoMA di New York e alla Triennale di Milano. E, ovviamente, nella casa di moltissimi cittadini di tutto il mondo.

Bialetti

E il nostro omino? 

Lungi dall’essersi ritirato, possiamo trovare l’omino ancora al lavoro, intento a trasportare capsule per Opera, una macchina per caffè tristemente realizzata in stile Nespresso. Eh, sì sì sì: sembra facile… andare in pensione.

bialetti

Podcast

Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.H.B per 70-80.it)  

 

 


Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_allowed_services
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_cookies_declined

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi