È la fine dei meravigliosi anni ‘60. L’uomo posa il primo piede sulla luna e il Festival dell’isola di Wight raduna 600.000 persone nel primo evento della generazione contro.
Olivetti e Valentine
In quel momento, in Italia, Roberto Olivetti (1928-1985) lancia la Valentine. Sorellina pop della Olivetti Lettera 22.
Sottsass & King
Progettata dall’architetto Ettore Sottsass (1971-2007), designer anche del dimenticato mainframe italiano Elea 9003 e da Perry King (1938-2013), Valentine ha avuto negli anni innumerevoli riconoscimenti.
Compasso d’oro
Oltre al conclamato premio al Compasso d’Oro è presente alla Triennale di Milano e al Moma di New York
Valentine, non Valentina
Pur essendo un prodotto italiano, la macchina vede il suo nome declinato all’inglese.
Si tratta di una scelta dello stesso Sottass, ispiratosi all’opera musicale My Funny Valentine.
Yet you’re my favorite work of art
Dove il famoso brano recita al minuto 0:35: “Yet you’re my favorite work of art”.
Portabilità…
A livello funzionale la macchina da scrivere si differenzia dalle prestigiose sorelle per la portabilità.
… di design
Non una custodia in similpelle, ma una maniglia integrata nel design.
Anche Jobs e Ive vi si ispirano
Una scelta ripresa nel 1999 da Steve Jobs (1955-2011) e Jonathan Ive (1967) per l’altrettanto colorato iBook G3 Clamshell
Nelle redazioni dei quotidiani
Col tempo la macchina – pur nata per un utilizzo spensierato e domestico – conquistò anche le redazioni dei quotidiani, affiancandosi alle iconiche sorelle maggiori.
Design assoluto
In un’intervista a RivistaStudio, Ferruccio De Bortoli (1953) racconta come la Valentine sia stata emblema del “design assoluto”.
Giornalismo romantico
“Per i giornali rappresentava una certa leggerezza in anni in cui le redazioni erano romanticamente disordinate e inaccettabilmente attraenti. E in cui le vite stesse dei giornalisti erano inchiostrate: si fumava di continuo e lo stile di un articolo era direttamente correlato ai decibel prodotti dal battere a macchina”. Valentine era l’equivalente di Brionvega per le radio e le tv.
Red Green Blue
Valentine è associata in Italia al colore rosso, quello per cui gli inglesi la definirono “a girl with too much makeup”.
Versioni
Ma ne esistevano anche versioni in verde (per la Germania) e blu (Francia).
Non solo parole…
Valentine è in grado di produrre grandi testi, certo.
… ma anche opere d’arte
Ma l’artista inglese Keira Rathbone (1983) ci ha mostrato come con essa sia altrettanto possibile produrre incredibili opere d’arte.
Adobe Illustrator, fatti da parte. (M.H.B. per 70-80.it)