Nella fitta schiera di produzioni giunte dall’est europeo a cavallo fra gli anni ’60 e ’70, di cui ci siamo già occupati, dal 12 dicembre 1972 alle 17 il pubblico della Tv dei Ragazzi poté assistere alle avventure di un personaggio davvero insolito: Pan Tau.
33 episodi
Pan Tau era una serie tv composta da 3 stagioni per un totale di 33 episodi, trasmessa per la prima volta nel paese d’origine con un film pilota dal 1967 fino al 1978 e frutto di una coproduzione.
Solo 5 in Italia
La Rai trasmise solo 5 episodi della prima stagione, mentre la seconda e terza stagione fu programmata dalla Tv Svizzera nel 1978 e 1980 con il titolo Il signor Tau e Le nuove avventure del signor Tau.
Produzione cecoslovacca
Fu, infatti, realizzata dai cecoslovacchi Barrandov Studios di Praga, assieme all’austriaca Neue Thalia e la rete tv della Germania occidentale, Westdeutscher Rundfunk.
Pupazzo…
Ma chi era Pan Tau? Nella prima puntata lo vediamo arrivare a bordo di una bizzarra astronave sotto le sembianze di un pupazzo di modeste dimensioni, per poi diventare un essere umano in carne ed ossa.
…o gentleman?
Con un curioso abbigliamento: è vestito come un perfetto gentleman della City londinese.
Bombetta e ombrello
Pan Tau indossava, infatti, un cappello a bombetta, giacca nera, pantaloni a righe nere e bianche, cravatta da cerimonia, garofano bianco all’occhiello e l’immancabile ombrello che all’occorrenza si trasformava in paracadute.
Un mago moderno
Nato da un’idea del regista e sceneggiatore Jindrich Polak (1925-2003), assieme al produttore Ota Hofman (1928-1989), Pan Tau fu concepito come un mago moderno, fantastico e vero nello stesso tempo, che si muovesse tra problemi e situazioni della vita di tutti i giorni, per porvi rimedio dove occorresse.
Elegante acrobata, ballerino, mimo e giocoliere
Nelle intenzioni dei creatori Pan Tau, divenuto uomo e privo di parola, avrebbe dovuto avere un aspetto elegante e allo stesso tempo capacità da acrobata, ballerino, mimo e giocoliere.
Otto Simanek
Fu quindi scelto l’attore cecoslovacco Otto Simanek (1925-1992), per le sue qualità e l’aspetto rassicurante.
Successo internazionale
Il personaggio divenuto di fama internazionale, fece la fortuna dell’interprete, tanto che di fronte alla sua casa fu posta una statua che lo ritrae nei panni di Pan Tau.
Cappello magico
Con l’inconfondibile gesto delle dita che tamburellano e poi accarezzano il cappello, il mago era in grado di trasformarsi da pupazzo in uomo e viceversa.
Magie
Allo stesso modo, poteva eseguire ogni tipo di magia.
Gli episodi
In ogni episodio, Pan Tau si ritrovava a risolvere i problemi dei suoi piccoli amici, mentre risultava invisibile agli adulti.
Prodigioso
Era inoltre in grado di compiere prodigi: come trasformare una barchetta di carta in una nave vera o una bolla di sapone in una mongolfiera.
Il film
Nel 1988, Otto Simanek divenne protagonista di un film sul mago, mentre nel 2020 è stata realizzata una nuova serie con l’attore e mago inglese Matt Edwards (1983).
Podcast
Ne parliamo nel podcast odierno. Qui per ascoltarlo. (E.M. per 70-80.it)