Negli anni passati, quando non esisteva l’attuale tecnologia, i grandi marchi, con il contributo di designer un po’ folli, si sbizzarrivano nel tentativo di realizzare apparecchi sonori: radio e televisivi facili da trasportare.
Radio, tv e altro
Dalle radio, alle tv e giradischi, sul mercato comparvero prodotti davvero curiosi con l’intento di attirare l’attenzione dei consumatori. Probabilmente ci riuscirono, anche se spesso non ottennero il successo che le aziende si aspettavano.
Il giradischi a forma di banana
Per esempio, nei primi anni ’70 fu messo in commercio il giradischi a forma di banana, che grazie a una pratica tracolla poteva essere portato ovunque.
Warhol
Sembra che la forma si fosse ispirata al dipinto di Andy Warhol (1928-1987), che faceva da copertina all’album d’esordio dei Velvet Underground & Nico uscito nel 1967.
Arava i dischi
Come recitava il manifesto pubblicitario, i dischi potevano essere ascoltati in qualsiasi posizione. Il 45 giri veniva bloccato da un clamp a molla e il braccetto arava letteralmente i solchi.
Pesante
Un po’ come i giradischi tradizionali, tanto era pesante e controbilanciato.
La radio da polso
La Toot-a-Loop Radio o Panasonic R-72 fu prodotta nel 1972. Concepita come radio da avvolgere al polso, si poteva personalizzare con degli appositi adesivi. Riceveva solo stazioni in AM, mentre il successivo modello RF-72 anche quelle in FM.
A forma di ciambella
La radio portatile aveva la forma di ciambella con tanto di buco centrale. La metà più piccola si separava dalla grande formando una S.
Aperta per ascoltare
Il sintonizzatore si trovava all’interno quindi la radio doveva essere aperta per essere sintonizzata. Il volume invece era esterno, quindi si poteva regolare con la radio sia aperta che chiusa.
Diversi colori
La Too-a-loop era disponibile in diversi colori: bianco, rosso, blu, giallo, limone e arancione. Aveva inoltre un jack esterno per l’auricolare mono.
La Bat-Radio
Un accessorio imperdibile per i cultori di Adam West (1928-2017) nel ruolo di Bruce Wayne/Batman. La Bat-Radio uscì sul mercato americano nel 1966, anno d’esordio della fortunata serie tv sulla ABC, cui seguì l’omonimo film di successo.
A transistor
La Super Micro Secret Bat Radio, non era altro che un mini apparecchio AM a transistor dotato di custodia, portachiavi con l’emblema del pipistrello su entrambe le facciate e relativo auricolare. Oggi è ricercatissima dai collezionisti, valutata intorno ai 2 mila dollari.
Il Philco Predicta
Divenuto negli anni vero e proprio oggetto di culto, il Predicta fu prodotto dall’americana Philco fra il 1958 e il 1960. Era una tv in bianco e nero, con schermo da 17 o 21 pollici e balzò alle cronache come il primo televisore al mondo con lo schermo girevole.
Non proprio portatile
Non esattamente portatile, era adatto all’ambiente di casa, sebbene più leggero rispetto agli altri modelli in commercio.
Design futuristico
Il design iconico conferitogli, lo rese subito popolare grazie anche alla particolare plastica protettiva in tinta verdastra con cui era rivestito il vetro.
Predicta
Il Predicta, aveva anche un cinescopio più sottile di molti altri televisori dell’epoca, il che lo portò a essere commercializzato come il televisore più futuristico.
La tv femminile
I modelli Predicta furono ideati per le donne, in particolare per le casalinghe che potevano regolare la posizione del televisore durante le faccende domestiche.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)