Anni 50-60. Le fonovaligie della Lesa fanno tendenza. Apprezzate in Italia, amate anche all’estero, costituiscono un nuovo modo di ascoltare la musica
Fra gli anni 50 e 60, sulla scia del boom economico e del successo del formato 33 e, soprattutto, 45 giri, si fece largo fra i giovani l’esigenza di avere sempre con se i dischi preferiti e di poterli ascoltare ovunque. L’italiana Lesa (Lavorazioni Elettromeccaniche Società Anonima), attenta alle nuove tendenze, recepì la richiesta del […]
1950. Perché i dischi piccoli girano a 45 giri mentre quelli grandi a 33 (e 1/3)? Chi ha deciso la durata dei pezzi fissandola a circa 3 minuti?
Ci è sempre sembrato illogico: perché i long playing che grazie al diametro maggiore potrebbero di per sé durare di più sono registrati a 33 giri e 1/3 mentre i dischi più piccoli, intrinsecamente capaci di immagazzinare meno musica, vengono fatti girare più velocemente, a 45 giri? “Ovvio, nei primi deve starci l’intero album, mentre […]
1966. La Irradio chiede al designer Bellini di dare forma ad un giradischi portatile, versatile, robusto ed innovativo. Nasce il mangiadischi
Il mangiadischi raccontato alla Generazione Alfa? Già è complicato spiegare ai ragazzi di oggi, quantomeno a quelli sotto i 15 anni, l’esigenza del cd quale supporto fisico per ascoltare musica. Mangiadischi Figurarsi tentare di motivare la differenza tra 33 e 45 giri (il concetto di capienza nell’era dello streaming e dei cloud è privo di […]