All’inizio degli anni ’70 quando rappresentava una delle poche alternative al monopolio Rai, l’emittente monegasca Radio Monte Carlo, raggiunse in Italia punte di popolarità impensabili al giorno d’oggi. Si parlava di 10 milioni di ascoltatori al giorno.
Una radio divertente
Il segreto di tanto successo era dovuto alla straordinaria capacità di far divertire e coinvolgere gli ascoltatori, grazie alla simpatia dei conduttori, veri e propri animatori e all’ideazione di programmi ad hoc. Quelli di dediche e musica a richiesta, infatti, nacquero proprio sulle frequenze di Radio Monte Carlo.
La storia
Negli anni ’60 la Sofirad società proprietaria dell’emittente assieme al Principato di Monaco, incaricò Noel Coutisson, l’uomo con la pipa, funzionario esperto di questioni radiofoniche, di verificare la fattibilità di un progetto commerciale rivolto al territorio italiano.
Frequenze dismesse
L’idea era di usare delle frequenze in onde medie ormai dismesse, a seguito della copertura dell’area francese tramite onde lunghe. La Radio Monte Carlo franco-italiana nacque il 6 marzo 1966, sui 1466 kHz pari a 204.5 metri di lunghezza d’onda.
I quiz
Punta di diamante della programmazione di Radio Monte Carlo, i quiz a premi in denaro.
I centralini
Il successo era tale che la Sip, all’epoca la società che si occupava dei servizi telefonici in Italia, si informava su quali regioni sarebbero state coinvolte, per potenziare le centraline che altrimenti sarebbero collassate.
Il Milione
Condotto da Luisella Berrino (1948), Il Milione prevedeva che fosse individuato un personaggio grazie a degli indizi musicali.
Montepremi
Il montepremi di appunto un milione, andava a scalare fino a 100 mila lire.
Chi dice Radio, chi dice Monte, chi dice Carlo
Chi dice Radio, chi dice Monte, chi dice Carlo, fu probabilmente il quiz più celebre dell’emittente monegasca. Bisognava indovinare a chi appartenevano le tre voci che pronunciavano il nome della radio. Impresa tutt’altro che facile.
Ascoltatori impazziti
Difatti, gli ascoltatori impazzirono nel tentativo di individuare i tre protagonisti del gioco. Il montepremi schizzò alle stelle fino a raggiungere i 15 milioni, davvero una bella cifra per il periodo! Alla fine si scoprì che erano Ivan Graziani (1945-1997), Franco Simone (1949) e Pietruccio Montalbetti (1942) dei Dik Dik.
La squadra…
Il segreto del successo di quella Radio Monte Carlo, risiedeva nella formidabile squadra di conduttori-animatori. Nomi rimasti nei ricordi di chi li ascoltava e nella storia della radiofonia, alcuni dei quali si dedicarono anche alla carriera televisiva.
…e i loro nomi
Barbara Marchand (1946, nella foto), Ettore Andenna (1946), Awanagana (Antonio Costantini, 1949), Herbert Pagani (1944-1988), Federico l’Olandese Volante (1950), Robertino Arnaldi (1941-2012), Gigi Salvadori, Riccardo Heinen, Antonio Devia (1942), Liliana Dell’Acqua (1946-2010) e tanti altri.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)