Alcune sentimentali, altre davvero autoritarie. Tutte comunque dotate di grande personalità ed abilità. Sono le donne che con la loro presenza, le loro capacità e – diciamola tutta -, avvenenza, hanno contribuito al successo di celebri serie di fantascienza del passato. Siamo andati a riscoprire quelle che, secondo noi, sono le più rappresentative.
Gay Ellis
Per la sua bellezza era stata definita: “un colpo basso alle prime pulsioni giovanili di un tempo”. Il tenente Gay Ellis (Gabrielle Drake, 1944) era a capo dell’equipaggio di Base Luna nella serie tv UFO (1970).
Le parrucche viola
Come tutte le moonbase girls, indossava la parrucca viola e la divisa argentata. Vere peculiarità del telefilm, le uniformi lunari erano state ideate da Sylvia Anderson (1927-2016), consorte, in quel periodo, di Gerry Anderson (1929-2012). Creatore (fra gli altri) proprio di UFO e Spazio 1999.
Donna insicura…
Il tenente Gay Ellis era razionale ma a volte insicura. Come nell’episodio Controllo Computer (Computer Affair), dove per una decisione presa con scarsa tempestività, causò la morte di un pilota degli intercettori, salvando però gli altri due.
…. e innamorata
A seguito di ciò la Ellis fu riassegnata sulla Terra al quartiere generale della SHADO (Supreme Headquarters Alien Defence Organization), in quanto sentimentalmente coinvolta con il pilota Mark Bradley (Harry Baird, 1931-2005) e quindi non più professionalmente obiettiva.
Helena Russell
La dottoressa Russell (Barbara Bain, pseudonimo di Mildred Fogel, 1931) era a capo della sezione medica della base lunare Alpha in Spazio 1999 (1975).
Prima gli inglesi
Si racconta che Sylvia Anderson per il ruolo di protagonisti avrebbe preferito attori inglesi e fosse quindi contraria all’ingaggio della coppia americana Barbara Bain – Martin Landau (1928-2017), ritenuta d’alto profilo, dopo il successo nel telefilm Mission Impossible (1966).
La coppia Russel-Koenig
Helena Russel appariva sempre misurata e poco emotiva; tranne quando di mezzo c’era il comandante John Koenig, interpretato dall’attore Martin Landau (suo marito nella vita reale), per il quale aveva un debole.
Maya
Il personaggio di Maya (Catherine Shell, 1944) ufficiale scientifico, compariva nella seconda stagione di Spazio 1999 al posto di Victor Bergman (Barry Morse, 1918-2008) .
Il potere della trasmutazione
Maya affascinava il pubblico televisivo (anche) perché in grado di assumere le sembianze di ogni essere vivente.
Tony nel cuore
Potere che le permetteva, in varie situazioni, di salvare la vita ai suoi colleghi. Fra cui il vice comandante Tony Verdeschi (Anthony Anholt, 1941-2002), da cui era attratta.
Uhura
Alla lista di donne spaziali si aggiunge il nome di Nyota Uhura (Nichelle Nichols, 1932-2022), che ci consente di entrare nell’universo di Star Trek serie classica (1966).
Comunicativa
In quell’universo televisivo, Uhura era l’ufficiale capo delle comunicazioni sull’astronave USS Enterprise.
Il primo bacio interrazziale
Esperta di lingue aliene, era la protagonista nell’episodio Umiliati per forza maggiore (Plato’s Stepchildren, 3×10) di uno dei primi baci interrazziali nella storia della tv americana, assieme al comandante James Kirk (William Shatner, 1931).
Finto o vero?
Si racconta che le labbra dei due, grazie alla particolare inquadratura, non si fossero toccate sul serio. La Nichols ha sempre affermato però che il bacio fosse stato autentico.
Spock
Il cuore di Uhura batteva però per l’ufficiale scientifico signor Spock (1931-2015), che per la particolare natura vulcaniana accettava con ritrosia i tentativi della donna di affascinarlo.
L’astronave Orion
A proposito di donne spaziali, ne comparvero diverse anche nella serie tv tedesca Le fantastiche avventure dell’astronave Orion (Raumpatrouille – Die phantastischen Abenteuer des Raumschiffs Orion) del 1966. La meno nota fra quelle citate e comunque disponibile per intero (7 episodi) su YouTube.
Tamara Jagellovsk
Lì, fra le protagoniste, troviamo il tenente Tamara Jagellovsk (Eva Pflug, 1929-2008) membro del GSD (Galaktischer Sicherheitsdienst, il servizio di intelligence militare), a cui era stato affidato il compito di tenere sotto controllo il maggiore Cliff Allister McLane (Dietmar Otto Schönherr, 1926-2014), l’indisciplinato comandante della Orion.
L’affetto per McLane
A Tamara piaceva McLane, del quale la divertiva il senso dell’umorismo. Sebbene all’inizio non avesse molto feeling con l’equipaggio della Orion, con il tempo sarebbe nato un sentimento di rispetto reciproco.
Alpha Orders
Tamara poteva emettere gli Alpha Orders, ordini di massima priorità a cui McLane doveva obbedire a tutti i costi. Messaggio subliminale, visto il periodo di produzione, evidentemente rivendicante un maggior potere alle donne.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)