Incredibile ma vero nei primi anni ’60 quando la celebre serie di fantascienza Star Trek era in fase di realizzazione, il signor Spock (Leonard Nimoy,1931-2015) la figura più emblematica assieme a quella del capitano James T. Kirk (William Shatner,1931), rischiò d’essere mandato a casa.
Gene Roddemberry
Nel 1954, Gene Roddemberry (1921-1991), il papà di Star Trek, aveva lasciato il corpo di polizia per dedicarsi a tempo pieno all’attività di scrittore per la tv. Qualche anno dopo, nel 1960, ebbe la prima idea per un telefilm di fantascienza. L’originario libretto riguardante la serie, riporta la data dell’11 marzo 1964.
La Desilu
Per la produzione della serie, Roddemberry si rivolse alla compagnia indipendente Desilu che propose il soggetto alla NBC dopo il rifiuto della CBS. Mort Werner (1917-1990), vicepresidente della rete, gli mise a disposizione 20 mila dollari per sviluppare tre storie.
Lo zoo di Talos
Come episodio pilota di Star Trek, fu scelto Lo zoo di Talos (The Cage), con un cast quasi del tutto diverso da quello che conosciamo. Tranne il ruolo di ufficiale scientifico, un alieno dalle orecchie a punta per il quale Roddemberry propose tal Leonard Nimoy.
La moglie dell’ideatore
Del primo equipaggio della Enterprise faceva parte Majel Barret (1932-2008) nel ruolo del vice comandate Numero Uno, moglie di Gene Roddemberry poi comparsa anche in Next Generation e Deep Space Nine. Per questo motivo fu definita la first lady di Star Trek.
L’Enterprise
Star Trek racconta i viaggi dell’USS Enterprise (NCC 1701) incrociatore pesante di Classe Constitution, varato nel 2245 per la Flotta Stellare (Starfleet) della Federazione Unita dei Pianeti. La serie comprende 3 stagioni per 79 episodi.
Cacciate Nimoy
Nel 1965 Lo zoo di Talos venne giudicato troppo cerebrale dalla NBC che lo rifiutò. Avendo speso per quel primo progetto ben 630 mila dollari, il network americano decise che Star Trek meritava una seconda occasione. Ma con un cast in gran parte rinnovato, senza l’ufficiale alieno.
Orecchie demoniache
Alla NBC la figura di Spock non piaceva. Era troppo disumano, senza caratteristiche veramente gradevoli. Le orecchie a punta poi, ricordavano il demonio. Inoltre il trucco era diverso da quello cui si sarebbe abituato il pubblico. Ma Gene Roddemberry s’impuntò, decise che Spock doveva rimanere.
Arriva James T. Kirk…
La serie tv poté godere dell’insolito primato del doppio episodio pilota. In Oltre la Galassia (Where no man has gone before), comparve per la prima volta il personaggio di James Tiberius Kirk in sostituzione del capitano Christopher Pike (Jeffrey Hunter,1926-1969).
… Scott e Sulu
Anche l’ingegnere capo Montgomery “Scotty” Scott (James Doohan,1920-2005) e Hikaru Sulu (George Takei, 1937) fecero il loro ingresso nel cast di Star Trek, a cui in seguito si unirono il dottor Leonard McCoy (DeForest Kelley, 1920-1999), il tenente Uhura (Nichelle Nichols, 1932-2022) e il navigatore, ufficiale alle armi Pavel Checov (Walter Koenig, 1936)
L’ordine degli episodi
Le storie non furono trasmesse nell’esatto ordine in cui vennero realizzate a causa dei tempi di postproduzione. Oltre la Galassia divenne la terza della prima serie, mentre alcune sequenze de Lo Zoo di Talos furono recuperate in L’Ammutinamento (The Menagerie) diviso in due parti, rispettivamente l’11mo e il 12mo episodio.
Trasmesso nel 1988
In realtà Lo Zoo di Talos, con protagonisti e caratteristiche differenti dai restanti episodi, fu trasmesso in versione integrale negli Usa solo nel 1988.
Il vulcaniano Spock
L’ufficiale scientifico Spock (S’chn T’gai Spock), l’alieno dalle orecchie a punta e la frangetta è originario del pianeta Vulcano, nato da Sarek padre vulcaniano e Amanda Grayson insegnante terrestre.
La logica vulcaniana
La filosofia di Spock si basa sulla logica. Il più alto obiettivo di un vulcaniano è, infatti, quello di controllare e reprimere ogni tipo di emozione. Negli episodi di Star Trek notiamo come a volte la natura metà umana, abbia nel personaggio il sopravvento su quella vulcaniana.
Lunga vita e prosperità
Il gesto divenuto famoso delle dite separate, fu ideato dallo stesso Nimoy e comparve per la prima volta ne Il Duello (Amok Time), primo episodio della seconda serie. Il saluto affonda le radici nella tradizione ebraica: l’attore lo notò per la prima volta da bambino, durante una cerimonia nella sinagoga di Boston.
Una serie rivoluzionaria
Star Trek serie classica, si rivelò davvero rivoluzionaria per il periodo in cui fu realizzata non solo per aver saputo anticipare tra le tante tecnologie i telefoni cellulari (i comunicatori) e i computer portatili (Tricorder), ma anche per aver sottoposto in piena guerra fredda concetti difficili da digerire come distensione e fratellanza. (E.M. per 70-80.it)