Il Tris, gioco le cui origini si perdono nella notte dei tempi, addirittura all’epoca dell’Impero romano, divenne nel 1988 uno show televisivo: Il gioco dei 9.
Raimondo Vianello
In onda per la prima volta il 10 ottobre 1988 (a parte uno speciale serale precedente), Il gioco dei 9 fu condotto nelle prime due edizioni da Raimondo Vianello (1922-2010).
Nel preserale
Il gioco dei 9 veniva trasmesso da Canale 5 alle 18.55, nel cosiddetto preserale, fascia proverbialmente dedicata all’intrattenimento ludico.
L’ironia di Raimondo
Il pubblico seguiva Il gioco dei 9 attratto dalla formula accattivante e dalla pungente ironia del conduttore.
9 vip 9
Il gioco dei 9 prendeva il nome dai protagonisti. 9 vip disposti su tre piani in delle caselle fornite di tapparella.
Il condominio
E per questo la struttura veniva chiamata condominio.
Fatma Ruffini
L’idea del Gioco dei 9 fu di Fatma Ruffini (1943), ispirata al format americano The Hollywood Squares, creato nel 1966.
I concorrenti…
I due concorrenti, seduti accanto al conduttore, a cui veniva assegnata all’uno una x all’altro un cerchietto, dovevano riuscire a realizzare il tris in verticale, orizzontale e diagonale.
Le risposte
I vip nel condominio venivano consultati dal presentatore su un determinato argomento. Compito dei concorrenti era stabilire se le affermazioni del noto di turno corrispondessero al vero.
Vittorie e sconfitte
In caso di risposta esatta la casella del vip appena consultato si accendeva con il segno del concorrente che aveva indovinato; se sbagliava con quello dell’avversario.
Solo tre tris
Ne Il gioco dei 9, si potevano realizzare al massimo tre tris, con un valore che in base alle fasi di gioco variava da uno a tre milioni.
Vinca il migliore
In assenza di secondo o terzo tris, allo scadere del tempo si passava alla conta delle caselle conquistate da ciascun concorrente, del valore ognuna di duecentomila lire.
La fase successiva
Il concorrente con il montepremi più alto passava alla fase successiva.
L’auto in palio
Per indovinare tra un numero di chiavi che variava da cinque a tre, in base alla sua permanenza nel gioco, quali mettessero in moto un’automobile.
Resto o vado
Nel caso avesse azzeccato le chiavi giuste l’auto sarebbe diventata sua lasciando il titolo di campione, altrimenti sarebbe tornato nella puntata successiva de Il gioco dei 9.
Sandra Mondaini e Luana Colussi
Ospiti fisse delle prime due edizioni de Il gioco dei 9, la prima in qualità di vip, la seconda di valletta, Sandra Mondaini (1931-2010) e Luana Colussi (1965).
Amanda Lear
Fra i numerosi vip che parteciparono alla trasmissione Amanda Lear (Amanda Tapp, 1939) protagonista di un divertente siparietto.
Il computer va in tilt!
Alla domanda di Raimondo Vianello se i personal computer fossero in grado di riconoscere meglio le voci maschili o femminili, Amanda Lear rispose: “Ogni volta che parlo io il computer va in tilt!”
Gerry Scotti
Nel 1990 Gerry Scotti (Virginio Scotti, 1956) prese il posto di Raimondo Vianello alla conduzione de Il gioco dei 9.
La Gialappa’s band e Federico
Fra gli autori arrivò il trio Gialappa’s band mentre gli ospiti vip venivano presentati dalla voce di Federico l’Olandese Volante (Frederik Van Stegeren, 1950).
Il gioco continua lo spettacolo pure!
Al grido de: “Il gioco continua lo spettacolo pure!” Il gioco dei 9 andò avanti trionfalmente fino al 1992 quando fu spostato su Italia 1.
La ruota della fortuna
A quel punto cominciò a subire la concorrenza di Canale 5 con La ruota della fortuna condotto da Mike Bongiorno (1924-2009) e del neonato TG5 di Enrico Mentana (1955).
Enrico Papi
Dopo quattro edizioni Il gioco dei 9 terminò per poi essere ripreso con scarso successo nel 2004, con Enrico Papi (1965) alla conduzione.
Quiz e varietà
Per le sue caratteristiche Il gioco dei 9 fu senza dubbio il primo game show con ospiti vip a metà tra il quiz e il varietà. (E.M per 70-80.it)