Quando si parla di tv italiana Corrado Mantoni (1924-1999), noto al grande pubblico come Corrado, può, senza ombra di dubbio, essere annoverato fra i padri del piccolo schermo.
Personalità garbata
Un vero signore della tv, che nel programma principe da lui ideato, La Corrida, non esagerava mai nel mettere alla berlina i concorrenti più ridicoli.
Le parole di Enzo Biagi
Di lui disse il giornalista Enzo Biagi (1920-2007): “Non ha seguito gli urlatori, non ha dato retta agli inventori della rissa con telecamera incorporata”.
Signore di buona famiglia
“Non ha fatto uso delle parolacce per attrarre l’attenzione: è il signore di buona famiglia…”.
Domenica in
A Corrado si deve il titolo del programma più longevo della tv italiana: Domenica in.
Intervista ai Kraftwerk
Proprio durante il noto contenitore pomeridiano della domenica sull’allora Rete 1 (poi Rai 1), nel 1978 Corrado si accinse a intervistare i Kraftwerk band tedesca di musica elettronica.
Gruppo teutonico
All’epoca i tedeschi Kraftwerk erano composti da Ralf Hütter (1946, tastiera, sintetizzatore, sequencer, voce), Florian Schneider (1947-2020, sintetizzatore, voce), Karl Bartos (1952, sintetizzatore, tastiera) e Wolfgang Flür (1947, percussioni elettroniche).
The Man Machine
Era il momento di The Man Machine, il loro settimo disco, album di pop elettronico che affrontava il rapporto tra uomo e macchina.
Intervista surreale
Davanti a un divertito Corrado, i quattro Kraftwek sotto forma di manichini seduti in prima fila diedero vita a un’intervista surreale.
Wir sind die roborter
Alla domanda di Corrado: “Siete contenti d’essere qui a Domenica in?” ciascuno dei componenti rispose in tedesco “Wir sind die roborter”.
We are the robots
Poi alla seconda domanda del presentatore: “È la prima volta che venite in Italia?” la risposta dei quattro all’unisono fu la stessa, questa volta in inglese: “We are the robots”.
La Obermaier
Questo tipo di manichini utilizzati dai Kraftwerk vennero realizzati dalla Obermaier, società di Monaco di Baviera.
Realismo e freddezza
Pur essendo molto realistici, i manichini possedevano la freddezza tipica di un corpo inanimato.
Intervista storica
Per la sua particolarità, l’intervista di Corrado al gruppo tedesco segnò una delle pagine più insolite nella storia della televisione italiana. (E.M per 70-80.it)