Nel 1968 sulla televisione americana NBC esordì una band musicale che definire rock sarebbe un’esagerazione. Il consesso era composto da un curioso quartetto di animali antropomorfi: The Banana Splits.
Hanna & Barbera
Alla fine degli anni ’60 la celebre coppia di produttori William Hanna (1910-2001) e Joseph Barbera (1911-2006), ebbe l’idea di un live show che contenesse alcune delle loro serie animate.
Lo show dei Banana Splits
The Banana Splits adventure hour, questo il titolo negli Usa, fu trasmesso il sabato mattina dal 7 settembre 1968 fino al 5 settembre 1970 per un totale di 2 stagioni e 31 episodi, sponsorizzato dalla marca di cereali Kellogg’s.
Band musicale
Ad animare lo show era appunto la band dei Banana Splits, le cui movenze e la musica ricordavano vagamente quelle del gruppo rock-pop The Monkees.
I personaggi
I Banana Splits vedevano la presenza di Fleegle (Swingo nell’edizione italiana), un grosso cane dalle lunghe orecchie e dalla lingua pendula, chitarrista e voce della band.
Bingo e Drooper
Al cane si accompagnava Bingo, il gorilla arancione dall’enorme sorriso e occhiali bianchi, batterista del gruppo e voce. Seguiva Drooper, il bassista, leone dalla lunga coda e occhiali color arancio.
Snorky
A completare il singolare quartetto c’era il tastierista Snorky, un elefante con gli occhiali rosa. Tutti i componenti, indossavano un cappello a forma di casco rosso e giallo.
I costumi
I fratelli canadesi Syd (1929) e Marty Krofft (1937-2023) disegnarono i costumi e, nel 1969, realizzarono la serie animata HR Pufnstuf, parte di uno show di un’ora, sempre condotto dai Banana Splits.
Le location
Le presentazioni live, furono girate in due parchi divertimenti: nel Texas (prima stagione) e a Coney Island, Ohio (seconda serie).
Lo show
Lo show dei Banana Splits era strutturato in diverse sezioni, in cui venivano inserite le serie animate.
Le sezioni
Si partiva con l’introduzione, in cui una voce fuori campo presentava i quattro. Seguiva l’angolo della posta Caro Drooper, dove Bingo leggeva le lettere dei telespettatori a Drooper. Il quale rispondeva a modo suo, dando consigli assurdi.
L’indovinello
Nello show dei Banana Splits era previsto anche il momento in cui Swingo proponeva degli indovinelli a Drooper. Anche in questo caso le risposte erano le più bizzarre.
Altre sezioni
Nel corso del programma, un altro momento divertente era rappresentato da Swingo che, suo malgrado, portava fuori l’immondizia e regolarmente tribolava con il bidone.
La sfida
Ne La banda di Prugna Secca, avveniva la consegna di una sfida ai Banana Splits da parte di una band rivale formata da majorette o da un gruppo musicale messicano.
Sigla finale
Al termine di ogni puntata i 4 lasciavano lo studio aggrappati a una corda che però li spingeva verso l’alto, anziché in basso.
Tra la la song
Poi, sulle note di Tra la la song, dopo un’esibizione con i loro strumenti, si mettevano alla guida delle Banana Buggies, veicoli fuoristrada a sei ruote personalizzati con i colori di ciascun componente dei Banana Splits.
I cartoni
La struttura del programma, prevedeva l’inserimento dei medesimi cartoni: I cavalieri d’Arabia (Arabian Knights), I tre moschettieri (The three musketeers), Le micro avventure (Micro ventures) e Gli orsi hippy (The hillbilly bears), che sostituirono I tre moschettieri nella seconda stagione.
L’isola della morte
Faceva parte del Lo show dei Banana Splits anche il telefilm L’isola della morte (Danger Island), sei ore divise in 36 brevi episodi.
Ciao ciao
Lo show dei Banana Splits arrivò in Italia nel 1980, con un notevole ritardo rispetto agli Stati Uniti, nel contenitore Ciao ciao, trasmesso inizialmente dalle tv locali, poi dai canali Fininvest.
La canzone dei tifosi
La canzone Tra la la song, scritta da Ritchie Adams (1938-2017) e Marcus Barkan (1934-2020), inclusa nell’album del 1968 We are The Banana Splits, fu poi adottata dalle tifoserie calcistiche nei cori da stadio.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)