Anche una serie tv come Happy Days, osannata da milioni di telespettatori e da diverse generazioni, ha conosciuto il suo momento di crisi. O almeno così pensavano i critici, quando il 20 settembre 1977 fu trasmessa dalla Abc la scena del salto dello squalo (Jumping the Shark).
Fonzie, un nuovo James Dean
L’episodio in questione è il terzo della quinta stagione dal titolo Fonzie, un nuovo James Dean (Hollywood-part 3). La puntata, divisa in tre parti, racconta il viaggio a Hollywood di Arthur Fonzarelli detto Fonzie (Henry Winkler, 1945), Potsie (Anson Williams, 1949), Ralph (Don Most, 1953) e tutta la famiglia Cunningham alla scoperta della mecca del cinema.
Il provino
In realtà, Fonzie si è recato a Los Angeles per sostenere un provino. Ironia della sorte, i produttori sembrano preferire il volto fresco e giovanile dell’amico Richie (Ron Howard, 1954), che l’ha accompagnato.
Arriva Chachi
Piccola curiosità: pur essendo già comparso nella stagione precedente nel ruolo marginale di venditore, la prima parte dell’episodio vede l’esordio come co-starring di Chachi (Scott Baio, 1960) cugino di Fonzie e Alfred (Al Molinaro, 1919-2015), nuovo proprietario di Arnold’s, il locale punto di ritrovo dei giovani protagonisti di Happy Days.
Il salto dello squalo
Ed ecco arrivare il momento fatidico: Fonzie in calzoncini e l’immancabile giacca di pelle, accetta di saltare con lo sci d’acqua uno squalo confinato a largo.
Campagnolo
La sfida, gli è stata lanciata dall’antipatico Harold Kroft detto California Kid (James Daughton, 1950), che in precedenza l’ha definito “campagnolo”.
La rivincita di Fonzie
California Kid però all’ultimo rinuncia. Fonzie decide comunque di compiere, riuscendoci, l’impresa.
Esperto
Pare che la scena sia stata ideata apposta per far risaltare le capacità di Henry Winkler, esperto di sci nautico.
Bob Brunner
L’idea del salto dello squalo venne a Bob Brunner (1934-2012), collaboratore di Garry Marshall (1934-2016) creatore di Happy Days.
Pollici alzati
Fu proprio Brunner a ideare il diminutivo Fonzie, che rese popolare il personaggio e il tipico intercalare con i pollici alzati.
L’espediente
La critica dell’epoca ritenne la scena del salto dello squalo un espediente per attirare l’interesse degli spettatori in un momento in cui Happy Days cominciava a perdere colpi in fatto di audience.
Allontanamento dagli anni ’50
Fu inoltre considerato un allontanamento dalle atmosfere anni ’50, che avevano fatto la fortuna della serie.
Un vero trionfo
La puntata venne comunque seguita da 30 milioni di spettatori e diede nuova linfa vitale a Happy Days, che proseguì per altre 6 stagioni.
Dominante
Il ruolo di Fonzie divenne inoltre predominante, dopo essere nato come personaggio di secondo piano.
John Hein
Nel 1985 John Hein (1967) personaggio radiofonico e futuro webmaster, usò per la prima volta l’idioma “saltare lo squalo”.
Parabola
In seguito adottato per indicare un prodotto tv che dopo la fase di gloria ha inesorabilmente imboccato la parabola discendente, con sceneggiature inverosimili.
JumpTheShark.com
Hein ha poi creato il sito JumpTheShark.com, venduto per diversi milioni di dollari.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)