A distanza di anni in molti ancora si chiedono come sia venuto in mente a un marchio prestigioso quale Alfa Romeo, di produrre quello che all’unanimità è considerato il peggior modello mai costruito dalla casa: l’Arna .
Un’auto brutta
A certificare questa convinzione, infatti, un sondaggio lanciato nel 2008 da Il Sole 24 Ore, dove l’Arna risultò in assoluto l’auto più brutta di sempre.
Buoni propositi
Eppure per realizzare L’Arna, (acronimo di Alfa Romeo Nissan Auto) la casa automobilistica fondata a Milano era stata mossa dai migliori propositi.
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L’alleanza con la Nissan
Per contrastare il dominio di modelli come la Volkswagen Golf e la Fiat Ritmo, nel 1980 l’Alfa Romeo creò una joint venture con la giapponese Nissan.
Il cuore dell’Arna
Il risultato fu una berlina costruita sulla scocca della Nissan Cherry e la meccanica della storica Alfasud .
Problemi a non finire
I problemi sorsero fin da subito quando si cercò di fondere le due anime: l’una giapponese, l’altra italiana, che in realtà mal si coniugavano.
Arriva l’Arna
Gli inconvenienti tecnici furono tali da far slittare la presentazione dal 1982 all’anno successivo durante il Salone di Francoforte.
Un’Alfa poco Alfa
Agli occhi degli appassionati balzò subito all’occhio come le forme squadrate dell’Arna corrispondessero assai poco allo stile dell’Alfa Romeo.
Le caratteristiche
L’Arna venne prodotta a tre (modello L) e cinque porte (SL), con una lunghezza di 4 metri, larga 1,65, alta 1,37 e un peso di 850 kg.
Due motori
Nel 1984 fu proposta con un motore 1.2 da 63 CV o 1.3 TI da 86 CV (solo il modello a tre porte), in seguito modificato a 68 CV.
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Il prezzo
L’Arna fu offerta a 9 milioni 980 mila lire per il modello a tre porte e 10 milioni 450 mila lire per quello a cinque.
Sei subito alfista!
Nonostante le favorevoli condizioni d’acquisto declamate nella pubblicità (Sei subito alfista!), fino al 1984 l’Arna vendette la metà dei 60 mila modelli preventivati, l’anno dopo andò anche peggio.
Fine di giochi
Con il passaggio dell’Alfa Romeo dall’Iri alla Fiat , nel 1987 la casa automobilistica torinese decise di cessare la produzione dell’Arna.
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Solo 53 mila esemplari
Dal 1983 al 1987 dell’Arna furono prodotti poco più di 53 mila esemplari, non tutti venduti.
A portata di ogni tasca anche oggi
A oggi i collezionisti la possono acquistare a poche migliaia di euro.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M.per 70-80.it)
