Tra i vari programmi “cult” degli anni Ottanta, uno ha la particolarità di esserlo per il fatto di non essere mai andato in onda.
Ci riferiamo a Matrjoska, trasmissione ideata da Antonio Ricci (1950), che, in teoria, avrebbe dovuto raccogliere il testimone da Lupo solitario e consistere in una sorta di trasmissione assolutamente nuova.
Contenitore di un contenitore
Una sorta di contenitore di un contenitore, come, appunto, la nota bambola russa dalla quale prende in prestito il nome. Benché con la “j” al posto della “i”).
Il no di Berlusconi: troppo volgare
22/02/1988
Il programma sarebbe dovuto andare in onda in seconda serata sull’emittente Italia 1 dal 22/02/1988.
Il no di Berlusconi: troppo volgare
Tuttavia, la già registrata puntata pilota (in gergo, la “puntata zero”) non venne mai trasmessa per ordine diretto di Silvio Berlusconi (1936-2023, patron del gruppo Fininvest, del quale Italia 1 faceva parte), per vari motivi.
Pornostar…
Anzitutto, per il nudo integrale della pornostar Moana Pozzi (Anna Moana Rosa Pozzi, 1961-1994).
…e volgarità
Poi per le volgarità del personaggio Scrondo (una sorta di mostro interpretato dall’attore Ilvano Spano).
E tutto d’un tratto, il coro!
Ma, soprattutto, per la presenza del coro di Comunione e Liberazione, invitato a esibirsi in studio senza sapere d’essere oggetto di dileggio.
Matrjoska risorge…
Una volta effettuate delle variazioni, il programma andò però regolarmente in onda il lunedì in seconda sulla medesima Italia 1, con più o meno lo stesso cast, ma con un nuovo nome.
… come L’araba fenice
L’araba fenice, denominazione scelta non a caso, poiché relativa al famoso uccello mitologico che risorge dalle proprie ceneri dopo la morte (in questo caso, la morte di Matrjoska).
Nuovo vecchio programma
Di tale nuovo-vecchio programma furono trasmesse tredici puntate, della durata di ottanta minuti ciascuna, dall’11/04/1988 al successivo 04/07/1988.
Il cast
Tra i componenti del cast menzioniamo Syusy Blady, (Maurizia Giusti, 1952), Patrizio Roversi (1954), Vito (Stefano Bicocchi, 1957), Moana Pozzi, Eva Robin’s (nata Roberto Coatti, 1958), i Gemelli Ruggeri (Eraldo Turra, 1955 e Luciano Manzalini, 1952), lo Scrondo e una debuttante Sabina Guzzanti (1963).
Ma questa è un’altra storia. (Giuseppe Livraghi per 70-80.it)