Curiosa (per i tempi) miscela tra passato e futuro, la saga anime Il capitano Harlock, personaggio ideato da Leiji Matsumoto (pseudonimo di Akira Matsumoto, 1938-2023) è ambientata nel 2977, cioè 1000 anni dopo la sua produzione giapponese.
Oggi lo ricordiamo come un successo, eppure l’impatto in Italia non fu fortunato
I primi 26 episodi della serie Capitan Harlock (del complesso di 42) furono programmati da Rai 2 dal 9 aprile all’11 maggio 1979 all’interno del programma contenitore Buonasera con… Rita al circo. Con scarso riscontro di pubblico.
La concorrenza di Spazio 1999
Essenzialmente per una forma di concorrenza in house: Rai 1 trasmetteva infatti in coincidenza la seconda stagione del ben più attraente Spazio 1999.
La seconda emissione
Andò molto meglio (posta l’assenza di competizione) con la trasmissione delle repliche parziali dal 18 settembre all’interno della TV dei ragazzi e successivamente dei nuovi episodi dal 31 ottobre al 27 novembre del 1979.
Capitan Harlock e l’Arcadia
La serie Capitan Harlock ha come protagonista un pirata spaziale. Che, con il look del modello originario, naviga nel cosmo attraverso il vascello post-corsaro Arcadia.
Il Governo Unificato e il popolo apatico
Capitan Harlock si è ribellato al Governo Unificato della Terra, dove il popolo è diventato apatico e moralmente indifferente ad ogni dramma proprio e altrui.
Mari prosciugati
La disattenzione si è estesa anche all’ambiente: i mari sono stati quasi prosciugati e la Terra – guidata da un Primo ministro attento principalmente alle elezioni – guarda agli altri pianeti per i necessari approvigionamenti di risorse.
I fuorilegge
Coloro che non condividono il pensiero governativo sono emarginati e fuorilegge, come la ciurma di Harlock.
Pennant
La sonnolenza sociale non viene perturbata nemmeno dall’arrivo dallo spazio di una enorme sfera nera, chiamata Pennant, che precipita sulla Terra creando danni enormi.
Mazone…
L’oggetto è stato inviato dal pianeta ostile Mazone, che, naturalmente, vuole conquistare il nostro pianeta (chissà poi perché, visto che è ormai priva di risorse proprie).
… e mazoniane
I mazoniani – anzi, le mazoniane – sono alieni vegetali, asessuati ma dall’aspetto femminile piuttosto sensuale. Curiosa la loro dipartita: quando una mazoniana muore, il suo corpo brucia come carta, incenerendosi.
Raflesia
L’evoluzione della trama è abbastanza scontata: Harlock guida la ribellione contro gli invasori e, ovviamente, vince la guerra sconfiggendo i mazoniani e la loro bella regina Raflesia.
La Nuova Terra
Nel mentre Capitan Harlock sconfigge anche l’apatia sociale e, conclusa la sua missione, lascia il suo equipaggio su una Terra meno egoista e pronta alla rinascita.
Il ritorno nello spazio
Mentre lui, solitario, riprende a navigare tra le galassie.
La colonna sonora
Pregevole la sigla italiana, in chiave disco, scritta da Luigi Albertelli (1934-2021) con la musica di Vince Tempera (1946) ed eseguita da La banda dei bucanieri. Il pezzo arrivò fino alla seconda posizione dei singoli.
La censura RAI
Curiosamente la sigla venne censurata dalla RAI, che sostituì i versi “Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà, vola all’arrembaggio però un cuore grande ha“.
Nel suo occhio c’è l’azzurro…
In luogo i tecnici RAI inserirono una ripetizione di “Nel suo occhio c’è l’azzurro, nel suo braccio acciaio c’è, nero è il suo mantello, mentre il cuore bianco è”.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)