Il telefilm, Due anni di vacanza (Deux ans de vacances), di produzione franco-tedesco-romeno in 6 episodi di 50 minuti, adattato da Claude Desailly (1922-2009) dal romanzo omonimo del 1888 di Jules Verne (1828-1905), diretto da Gilles Grangier (1911-1996) e Sergiu Nicolaescu (1930-2013), fu trasmesso in Francia dal 1° giugno al 15/07/1974 sul primo canale della ORTF (Office de Radiodiffusion Télévision Française, la tv pubblica francese).
Due anni di vacanza sulla Tv dei ragazzi
La serie, che approdò nel contenitore pomeridiano RAI la Tv dei ragazzi nel 1977, è ambientata in Nuova Zelanda nel 1882.
La trama
Lì, Doniphan Weldon (Marc Di Napoli, 1953, già noto per il telefilm Il tesoro del Castello senza nome, del 1972) e i suoi compagni, giovani di buona famiglia di età compresa tra i dodici ed i quattordici anni), frequentano il medesimo collegio.
La crociera
Alla fine dell’anno scolastico, Doniphan chiede allo zio di fare una crociera di sei settimane a bordo della sua fregata con sette dei suoi compagni, ovviamente sotto la supervisione del capitano della nave e dell’equipaggio.
I pirati
Lo zio di Doniphan accetta, ma durante la traversata, dei pirati prendono in ostaggio i ragazzi con l’intento di conseguire un pesante riscatto.
Il naufragio
Dopo varie vicissitudini, i ragazzi naufragheranno su un’isola deserta del Pacifico, dove cercheranno di integrarsi in un ambiente sconosciuto, aggravato da rivalità intestine accentuate dalle diverse provenienze.
I conflitti interni
In breve, si creeranno due gruppi in conflitto: uno con leader un ragazzo francese, Bryant (Didier Gaudron, 1954) e l’altro capitanato proprio da Doniphan Weldon. Nonostante le rivalità, i due raggruppamenti in varie occasioni collaboreranno per contrastare i pirati.
La coproduzione
La coproduzione europea, con attori francesi, tedeschi e rumeni, fu girata in Romania e sul Mar Nero, in parte a bordo della goletta Speranța (non più esistente) nell’anno 1882, invece che nel 1860 come nel romanzo. Lo spostamento temporale del telefilm pose tuttavia due problemi.
Il 1882
Il primo è che l’anno 1882 non fu bisestile come il 1860, circostanza dimostrata dal fatto che il capitano Hull avesse annotato nel suo taccuino l’arresto il “29 febbraio” del marinaio O’Brien ingiustamente accusato di omicidio e incendio doloso.
Le guerre māori
Inoltre, le guerre māori, chiamate anche guerre neozelandesi (una serie di conflitti armati combattuti in Nuova Zelanda tra i nativi maori e i coloni britannici), citate nell’episodio 3 (in modo colonialista, a differenza dei popoli oceanici in vari romanzi di Jules Verne) erano in realtà finite già da dieci anni rispetto all’anno di ambientazione del telefilm.
Vogue la vie Vogue l’aventure
La sigla della fiction era del gruppo francese Wazoo e si intitolava Vogue la vie Vogue l’aventure.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)