Ambientata nelle foreste delle Ardenne belghe e in varie altre località del Belgio nel 1969, Il tesoro del castello senza nome (Les Galapiats) è una miniserie televisiva di coproduzione franco-belga-canadese-svizzera, trasmessa la prima volta in Italia nel 1972.
Prima in bianco e nero, poi a colori
Nonostante fosse stata girata a colori, la serie fu trasmessa dalla RAI in bianco e nero, tanto che la replica del dicembre 1976 fu una delle prime trasmissioni sperimentali a colori della televisione italiana.
La trama de Il tesoro del castello senza nome
Tra le colline delle Ardenne, contraddistinte come noto da antichi castelli, un gruppo di adolescenti in vacanza si appresta a vivere una coinvolgente e pericolosa avventura. Quattro ragazzi belgi, uno francese, uno tedesco ed una graziosa ragazza canadese in vacanza, si lanciano, come per gioco, a caccia del tesoro perduto dai Templari. Ma ben presto si ritrovano coinvolti in misteriosi – ed apparentemente inspiegabili – eventi.
Il Castello
Nella quiete delle Hautes Fagnes, infatti, si alzano imponenti e sinistre rovine del Castello senza nome. Attorno a questa reliquia storica, che risale ai tempi feudali, i ragazzi faranno continue e sorprendenti scoperte, sempre più inesplicabili, in grotte e sotterranei.
Inquietante
Ma tutto è così inquietante e non è chiaro cosa si nasconda effettivamente nel castello. Infine i giovani scout con coraggio, astuzia ed audacia aiuteranno la polizia a risolvere il sinistro mistero.
Una storia vera
Pare che la storia narrata si ispirasse ad un fatto simile realmente accaduto in quegli anni nel paese francofono.
Che fine hanno fatto i principali protagonisti?
Il bel Jean-Loup Grandier, che nella serie era il quindicenne di Parigi arrivato in vacanza alla colonia estiva di Campo Verde dopo che i suoi genitori gli avevano comunicato all’ultimo momento che non sarebbe andato in vacanza con loro alle Isole Baleari, era interpretato da Philippe Normand.
Cantrel
Philippe Cantrel (nato nel 1952) – questo il suo vero nome -, che dopo la carriera come attore era diventato un cantante, è purtroppo prematuramente scomparso nel 2013 dopo una lunga malattia.
Il cow-boy…
Bruno Lapointe, quindicenne di Bruxelles, era Cow-Boy, così soprannominato per la sua abilità col lazo e per il tipico cappello texano che portava. Nella colonia di Campo Verde Bruno era il capo della banda dei Cinghiali, alla quale sarebbe stato ammesso Jean-Loup.
… Di Napoli
Era impersonato da Marc Di Napoli (1953) che, abbandonata la carriera cinematografica, fa oggi il pittore.
Il goloso Lustucru…
Alain Malo, di Bruxelles, detto Lustucru per la sua golosità, era ospite di Campo Verde e membro della banda dei Cinghiali.
… nella Loira
L’attore che recitava la sua parte era François Mel, il quale, abbandonata l’attività di attore, oggi vive in tranquillità nei Paesi della Loira.
Byloke
Gérard Pauwels, di Gand, soprannominato Byloke per il nome di un’abbazia della sua città, era un altro ospite di Campo Verde e membro della banda dei Cinghiali. Jean-Louis Blum (1953) era l’attore che recitava il ruolo e che, dismessa tale attività, oggi è un rinomato prestigiatore col nome d’arte Gaëtan Bloom.
Patrick Vanderkemp
Patrick Vanderkemp, belga, coetaneo dei precedenti non era ospite del campo estivo, ma abitava con la sua famiglia nella campagna circostante.
Doppiatore
L’attore che impersonava Patrick era Thierry Bourdon (1953), che oggi svolge la professione di doppiatore con positivo riscontro in Francia.
Franz Mayendorf
Franz Mayendorf, tedesco, nella serie trascorreva le sue vacanze ospite della famiglia di Patrick.
Regista e produttore
Il suo ruolo era ricoperto dall’attore Frédéric Néry, oggi attivo nel campo nella regia e nelle produzioni televisive.
Marion delle Nevi
Marion Nelligan, canadese del nord del Québec era per la sua origine chiamata nella serie Marion des Neiges (letteralmente Marion delle Nevi). La bella ragazza trascorreva le sue vacanze in Belgio, nel giro di amicizie di Patrick. Il suo innocente flirt con Jean-Loup sarebbe stato un tema costante nel corso della vicenda generale.
Agente immobiliare
Ne Il tesoro del castello senza nome era interpretata da Béatrice Marcillac (1957) – figlia di un notissimo giornalista radiotelevisivo francese – che, lasciata la carriera di attrice dal 1980, oggi è un’affermata agente immobiliare a Parigi.
Nota della redazione
Le immagini dei protagonisti sono in parte prelevate dal sito Gabrielle.be dedicato alla fiction Il tesoro del castello senza nome.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)