Chissà cosa passò per la testa a Franco Chiaravalle (1933-2000), Paolo Tomellieri (1938) e Anna Piccioli, autrice del testo, quando composero Sugli sugli bane bane cantata da Le Figlie del Vento.
Testo nonsense
La canzone dal testo nonsense a sfondo culinario – dove qualcuno intravide anche un pizzico di malizia a proposito delle banane -, nonostante una prima tiepida accoglienza, ebbe comunque un discreto successo.
Sanremo 1973
Nel 1973, il quartetto di ragazze ebbe l’ardire di proporre il brano al Festival di Sanremo, condotto da Mike Bongiorno (1924-2009) e Gabriella Farinon (1940).
Eliminate
Le Figlie del Vento furono subito eliminate, senza poter arrivare quindi alla terza e ultima serata.
L’ira del sindaco
L’unica a essere trasmessa in televisione dalla Rai, con una decisione che scatenò la polemica dell’allora sindaco di Sanremo, che avrebbe voluto la trasmissione tv dell’intero Festival.
Niente colore…
Le Figlie del Vento, non poterono nemmeno godere della ripresa a colori.
… in Italia
Fu la prima volta, infatti, che la Rai registrò il Festival su nastro magnetico e a colori, a beneficio dei paesi esteri collegati in Eurovisione, quando in Italia vigeva ancora il bianco e nero.
Le Figlie del Vento
Il quartetto femminile, formatosi a Milano nel 1973, era composto da Rosa Giannoccaro (1958) di Bari, Tonia Tassari di Taranto, Ledi Codognati di Milano e Piera Lecce di Lizzano (Ta).
Cori polifonici
Caratteristica de Le Figlie del Vento era lo stile corale polifonico su ottave diverse, che offriva un’armonia totale delle voci.
Niente top 100
Tuttavia, quell’anno Sugli sugli bane bane, non entrò nemmeno nella classifica dei 100 singoli più venduti in Italia.
I Malalingua
Come se non bastasse, il brano venne inserito anche nella classifica dei peggiori dischi della settimana, la Schif Parade della trasmissione radiofonica Rai I Malalingua, condotta da Luciano Salce (1922-1989) e Bice Valori (1927-1980).
Il filone demenziale
In molti ipotizzano che Le Figlie del Vento, furono precorritrici del filone demenziale-goliardico, tipico di gruppi come Gli Squallor ed Elio (Stefano Belisari, 1961) e Le Storie Tese. Che, infatti, citarono Sugli sugli bane bane, nel DopoFestival del 2008.
Emir Kusturica
La canzone, comparve anche nel film del 1988 Il tempo dei gitani del regista Emir Kusturica (1954), cantata da una zingara in viaggio dalla Bosnia verso Milano.
L’album
A sfondo alimentare anche l’album che contiene Sugli sugli bane bane.
I carciofi son maturi
Pubblicato nello stesso anno del singolo e dal titolo I carciofi son maturi se li mangi poco duri, alla realizzazione partecipò con due canzoni anche Roberto Vecchioni (1943).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)