1968. Ugolino canta Ma che bella giornata, canzone antesignana del genere demenziale, forse primo rap italiano?
![ugolino](https://www.70-80.it/wp-content/uploads/2021/04/70-80.it-logo-2023-base-per-articoli-8-1024x553.jpg)
Ad ascoltarla oggi dopo più di 50 anni Ma che bella giornata di Ugolino (Guido Lamberti, 1940), ci appare di drammatica attualità. Canzone-manifesto di quel logorio della vita moderna declamato da Ernesto Calindri (1909-1999), testimonial nel noto carosello Cynar, ebbe un grande successo al tempo della sua pubblicazione. Le scoperte di Guido Alla fine degli […]
1973. Le Figlie del Vento cantano Sugli sugli bane bane, dal testo nonsense a tema culinario. Anticipa il genere demenziale
![Le Figlie del vento](https://www.70-80.it/wp-content/uploads/2021/06/70-80.it-logo-2023-base-per-articoli-21-1024x613.jpg)
Chissà cosa passò per la testa a Franco Chiaravalle (1933-2000), Paolo Tomellieri (1938) e Anna Piccioli, autrice del testo, quando composero Sugli sugli bane bane cantata da Le Figlie del Vento. Testo nonsense La canzone dal testo nonsense a sfondo culinario – dove qualcuno intravide anche un pizzico di malizia a proposito delle banane -, […]
1976. In cima alla hit parade italiana arriva Ramaya di Afric Simone, dal testo incomprensibile. Nessuno ne ha mai capito il significato
![ramaya](https://www.70-80.it/wp-content/uploads/2021/01/70-80.it-logo-2023-base-per-articoli-1024x526.webp)
Ramaya, bokuko Ramaya, abantu Ramaya, miranda tumbala. Ancora oggi ci si chiede cosa abbia voluto dire Afric Simone (Henrique Simone, 1956), con il brano che imperversò nelle classifiche internazionali fra il 1975 e il 1976. Ospite a Discoring Originario del Mozambico, residente in Francia, nel momento di maggior popolarità Afric Simone fu ospite di Discoring, celebre […]