Ventiseiesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo e Massimo Lualdi, direttore di 70-80.it, trattano i consueti due argomenti. Che questa settimana sono: l’esibizione a Sanremo nel ’72 dei Delirium con Jesahel e di un presunto plagio tra di Bomba non bomba di Antonello Venditti e Fire Lake di Bob Seger.
Delirium
Originariamente avevano scelto il nome di Sagittari, sulla scia dell’impronta zodiacale dei figli dei fiori cui appartenevano, ma, poco dopo la costituzione, nel 1970, il nome è cambiato in Delirium.
Il Canto di Osanna
La band genovese che vede alla voce, chitarra e flauto traverso il diciannovenne Ivano Fossati (1951), Ettore Vigo (1952) alle tastiere, Mimmo Di Martino (scomparso nel 2012) come voce e chitarra, Peppino Di Santo, voce e batteria, Marcello Reale, basso e voce, si fa conoscere con la mistica Canto di Osanna. Brano che li consacra come rivelazione al primo Festival di Musica d’Avanguardia e di Nuove Tendenze di Viareggio.
Jesahel
Registrato in tre versioni (francese, inglese e tedesca), il pezzo manifesta perfettamente l’atmosfera hippy del periodo.
Nel 1972 i Delirium partecipano al Festival di Sanremo con il brano Jesahel, canzone sempre a sfondo religioso (come noto il Flower power riconosceva in Gesù il primo hippy della storia), che sarà il loro più grande successo. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.
Venditti e Seger
Plagio in corto circuito? Fa discutere da sempre se Bob Seger (Robert Clark Seger, 1945), con la splendida Fire Lake pubblicata nel 1980, avesse plagiato l’altrettanto memorabile Bomba o non bomba del 1978 di Antonello Venditti (1949), visto che le due canzoni sono molto simili, quantomeno nella parte introduttiva.
Prima facie
Posto che quella di Bob Seger è posteriore rispetto a quella di Antonello Venditti sarebbe semplice stabilire chi avrebbe tratto ispirazione dall’altro. Sennonché, pochi sanno che Fire Lake è sì stata pubblicata nel 1980, ma composta nel 1971.
Vediamo come sono andate le cose
L’artista americano aveva infatti programmato di registrare Fire Lake per il suo album del 1975 Beautiful Loser, ma la traccia non era finita. La canzone era stata in parte scritta anni prima, segnatamente nel 1971, ma terminata solo nel 1979. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.