1984. Arriva il Motorola DynaTAC 8000X, il primo cellulare della storia. Per 60 minuti di conversazione occorrono 10 ore di ricarica

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La battuta che viene in mente pensando ai primi modelli di cellulari, è quella di un noto comico. Affermava che il modo di dire: ”Mi trovi sul cellulare”, fosse nato perché le dimensioni erano tali che ci si poteva sedere sopra. Poi, nel 1983, arrivò il Motorola DynaTAC 8000X.

Telefoni per le auto

In effetti, i primi telefoni cellulari che comparvero negli Usa agli inizi degli anni ’70 erano piuttosto ingombranti e con limiti di peso. Montati sulle automobili, dove le dimensioni avevano meno importanza, si ricaricavano con la batteria del veicolo stesso.

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Martin Cooper e Rudy Krolopp

Proprio in quel periodo – siamo nel 1973 – Martin Cooper (1928) manager della Motorola, ebbe l’idea di un telefono portatile. Ne mise al corrente Rudy Krolopp (1930), all’epoca direttore del dipartimento di design, che si pose subito a lavoro.

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Il mattoncino

Il progetto s’ispirò alla forma di una scarpa, tant’è vero che l’apparecchio fu battezzato shoe-phone. In seguito, tuttavia, la definizione più diffusa divenne brick-phone, poiché ricordava un piccolo mattone. Il brevetto riporta la data del 17 ottobre 1973.

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Modello ingombrante

Il primo Motorola DynaTAC targato 1973 pesava 1130 grammi, era privo di display e la batteria garantiva un’autonomia di circa 35 minuti per 10 ore di ricarica.

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L’ideatore e l’inventore

Non c’è dubbio che l’ideatore sia stato Martin Cooper, com’è vero che Rudy Krolopp ebbe un ruolo chiave e che quindi debba essere considerato l’inventore. Fu proprio lui, nel 1983, a fare la prima telefonata con il modello Motorola DynaTAC 8000X.

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La prima telefonata

Questa le genesi: Rudy Krolopp chiamò il gestore di un ristorante in cui si era recato. Seduto a un tavolo, compose il numero fisso e all’incredula voce all’altro capo del filo chiese un bicchiere d’acqua.

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L’entrata in commercio

Una volta ricevuta l’approvazione della Federal Communications Commission, il 21 settembre 1983, per l’entrata in commercio del Motorola DynaTAC 8000X passarono ancora alcuni mesi. Si dovette attendere infatti fino al 13 marzo 1984.

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Quasi 4000 dollari

Il modello venduto per 3995 dollari, pesava 793 grammi ed era alto 25 cm escluso l’antennone in gomma. Aveva un display a led rossi e oltre ai classici 12 tasti, ce n’erano altri nove per funzioni varie. Poteva memorizzare fino a 30 numeri di telefono e occorrevano 10 ore di ricarica per 60 minuti di conversazione.

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Ricarica rapida

In seguito, venne introdotto un caricabatterie rapido da tavolo che impiegava un’ora per la ricarica completa. Ma che creava problemi di surriscaldamento alla batteria.

300 mila esemplari

Il Motorola DynaTAC 8000X venne prodotto fino ai primi anni ’90. Pur non essendo alla portata di tutte le tasche, ne furono venduti in tutto 300 mila esemplari.

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I modelli successivi

Anche i modelli successivi più leggeri e più piccoli – il MicroTAC 950 introdotto nel 1989 e StarTAC  del 1996, il primo televisore portatile e il primo telefono per auto Motorola – furono progettati da Rudy Krolopp, che conta sette brevetti depositati.

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Podcast

Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)

 


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