1976. La RAI si fa coinvolgere dal complottismo e trasmette la miniserie Extra sugli Uomini in nero

Extra

Dopo Il Segno del Comando, Andromeda e Gamma, la RAI degli anni ’70 insiste su temi esoterici trasmettendo nella settimana dal 9 al 16/03/1976 Extra. Si tratta di un thriller ufologico con regia di Daniele D’Anza  (1922-1984) e come protagonisti (tra gli altri) Vittorio Mezzogiorno (1941-1994), Ferruccio Amendola (1930-2001), Franca Nuti (1929), Marco Bonetti (1944) e Giampiero Albertini (1927-1991).

  • Pubblicità

Gli Uomini in nero

La trama di Extra è quella, al tempo emergente, dei rapimenti alieni (abduction) e degli Uomini in nero. Cioè un’area governativa specifica dei servizi segreti che, secondo la classica teoria cospirazionista, si occuperebbero di occultare le prove della presenza di alieni sul nostro pianeta al fine di preservare l’ordine mondiale.

 

extra

Rapimenti alieni

La serie (ispirandosi a fatti reali) si svolge esattamente tre anni prima a Pascagoula, nel Mississippi (USA), dove due pescatori raccontano allo sceriffo (Vittorio Mezzogiorno) di aver visto un disco volante atterrare nei pressi del lago dove si trovavano.

  • 70-80.it app
    Pubblicità

Gli Extra terrestri

Dall’astronave erano usciti tre individui alti circa un metro e mezzo, con la pelle grinzosa e grigiastra, bocche a fessura, piedi rotondi, braccia lunghe e mani simili alle chele di un granchio.
I due sarebbero poi stati catturati, trasportati sull’UFO, analizzati e quindi liberati.

Lo scetticismo, l’accertamento ed il dubbio

Dopo un iniziale scetticismo, lo sceriffo appura che altri rapimenti analoghi si sono verificati in zona e numerosi testimoni hanno visto contestualmente misteriose luci nel cielo.

Gli uomini in nero

Circostanze, queste, che attirano nella città giornalisti, scienziati e, appunto, gli uomini in nero.

Contenuti extra

La miniserie Extra evolve quindi lasciando costantemente lo spettatore nel dubbio se i fatti analizzati si siano verificati effettivamente o se si sia trattato di un fenomeno di psicosi di massa.

Il modello del finale imprevedibile

Il modello è, ancora una volta, quello de Il Segno del comando e di altri sceneggiati con trama polivalente. Tutte le spiegazioni esposte sono plausibili. E sta allo spettatore privilegiarne una.

Podcast

Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)

  • 70-80.it app
    Pubblicità


Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_allowed_services
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_cookies_declined

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi