“Le sorelle Giussani avevano avuto un grande successo con Diabolik e Gentilini mi chiese di elaborare una versione “superman” di Topolino, magari un “Topolinik”. Io dissi di no per Topolino perché è un personaggio noioso, direi persino antipatico, scontato“. (Guido Martina, 1916-1991)
Paperinik il diabolico vendicatore
L’esordio del Paperino mascherato ha luogo su due numeri di Topolino del giugno 1969 (n. 706 e 707) nell’avventura “Paperinik il diabolico vendicatore”.
Il lato oscuro di Paperino
Paperinik è il lato oscuro dell’irascibile ma tendenzialmente innocuo Paperino, che (inizialmente per vendicare i soprusi subiti dallo stesso Paperino) si trasforma in un papero mascherato attraverso il costume nero che fu di Fantomius.
Il mistero della maschera
Nelle prime storie Paperinik non ha la maschera che poi lo caratterizzerà. Ciò, pare, a causa di un errore di colorazione: in origine il papero vendicatore doveva avere una maschera blu che lo copriva totalmente (come quella che poi si vedrà su Fantomius), ma i coloristi fraintesero le istruzioni e lasciarono il viso bianco di Paperino. Romano Scarpa rimediò, quindi, aggiungendo la mascherina nera sugli occhi, che divenne definitiva.
Villa Rosa
Quest’ultimo (che dal 2011 avrà un’identità autonoma a livello editoriale) era stato un ladro gentiluomo, con cui Paperino viene casualmente a contatto trovando il diario sotto il cuscino di una poltrona durante l’ispezione della sua abitazione con sottostante rifugio segreto: Villa Rosa.
Paperinik look
Il costume di Paperinik, a metà strada tra quello di Fantomas e di Diabolik, è caratterizzato da un cinturone beige munito di razzi, mantello e cappello da marinaio per non tradirne l’origine a vantaggio dei piccoli lettori.
La 313-x
Paperinik calza degli speciali stivaletti a molla sempre di Fantomius e viaggia sulla 313-X, cioè la famosa auto di Paperino (targata 313), opportunamente potenziata dal geniale Archimede Pitagorico attraverso i congegni dell’originale “carro-mobile” di Fantomius.
Le caramelli Car-Can
Paperinik si serve di speciali strumenti che Archimede gli fornisce, come le car-can (caramelle-cancelline, che cancellano la memoria), lo stilo sciogli-ferro, il fungo friggitore e vari tipi di pistola (ad acqua, ipnotizzatrice, a microonde, ecc.).
L’idea
L’idea del personaggio con la K finale tutto italiano (a differenza di Super Pippo) – siamo nel periodo di Fantomas, Diabolik, Dorellik (che pare fosse stata la principale fonte di ispirazione di Paperinik), ecc. – nasce dalla caporedattrice di Topolino Elisa Penna (1930-2009) e dall’autore Guido Martina che intesero creare un personaggio ispirato ai citati personaggi.
La coppia Martina-Carpi
Martina ideò il personaggio insieme al disegnatore Giovan Battista Carpi (1927-1999) e ne scrisse la maggior parte delle avventure per circa un decennio.
Da autodifensore a paladino di Paperopoli
Negli anni, Paperinik da autodifensore privo di velleità supereroistiche si trasforma gradualmente nel protettore di Paperopoli, vivendo una vera e propria vita parallela a quella di Paperino. Quasi che i due, come Dottor Jekyll e Mr. Hyde, non fossero consapevoli delle rispettive esistenze.
Mentre Paperino è egoista, fannullone, non molto intelligente e perspicace, oltre che inetto e impulsivo, Paperinik è infatti altruista, dinamico, intuitivo, sagace astuto e riflessivo. A supporto dello sdoppiamento di personalità il fatto che in tante occasioni in cui Paperino si trova in difficoltà mai pensa di trasformarsi in Paperinik per superarle…
Guido Martina: dovevamo fare Topolinik. Ma sarebbe stato noioso
Sulla genesi di Paperinik Guido Martina ebbe a dichiarare: «Le sorelle Giussani avevano avuto un grande successo con Diabolik e Gentilini mi chiese di elaborare una versione “superman” di Topolino, magari un “Topolinik”.
Paperinik è la rivincita di Paolino Paperino
Io dissi di no per Topolino perché è un personaggio noioso, direi persino antipatico, scontato. Suggerii così di fare “Paperinik”, identità segreta dello sfortunato Paperino, certo più simpatico e umano di Topolino. L’idea piacque: Paperinik è la rivincita di Paolino Paperino, il giustiziere delle ingiustizie da lui patite. È un personaggio decisamente simpatico e che piace molto ai lettori.»
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