Il 16 luglio 1958 uscì negli Stati Uniti il film horror fantascientifico The Fly (La mosca), intitolato in Italia L’esperimento del dottor K. Di curiosità sulla pellicola ve ne sono diverse; noi abbiamo selezionato le più interessanti.
Il K del titolo italiano
L’Italia, fu l’unico paese in cui il film fu distribuito con il titolo L’esperimento del dottor K invece de La mosca. La metamorfosi cui era soggetto il protagonista, ricordava, infatti, l’omonimo racconto di Frank Kafka (1883-1924) su un uomo che si risvegliava trasformato in un enorme insetto. Ecco spiegato il dottor K del titolo.
Scoperto su Playboy
Si racconta che il produttore e regista Kurt Neumann (1908-1958) avesse letto sulla rivista per soli uomini Playboy il racconto di George Langelaan (1908- 1972) da cui avrebbe tratto l’ispirazione per il film.
La trama
Il film è la storia di uno scienziato canadese, André Delambre (David Hedison, 1927-2019), trasformatosi in una creatura grottesca dopo che una mosca si era introdotta nel trasformatore molecolare che l’uomo stava sperimentando, mescolando i suoi atomi con quelli dell’insetto.
Una maschera di dieci chili
Per La mosca il truccatore Benjamin Nye (1907- 1986) realizzò una maschera del peso di quasi 10 chili e una protesi per il braccio.
Suonare il piano coi guantoni da boxe
David Hedison confessò, infatti, che “cercare di recitare era come provare a suonare il piano con i guantoni da boxe”.
Le risate di Vincent Price
Vincent Price (1911-1993), interprete de La mosca nel ruolo di Francois Delambre, fratello del protagonista, anni dopo confessò che la vocina dell’uomo mosca nella drammatica sequenza finale suscitava in lui un’irrefrenabile ilarità.
20 ciak
Tanto che ci vollero 20 ciak per completare la scena.
I sequel
L’esperimento del dottor K ebbe due seguiti: La vendetta del dottor K (Return of the Fly, 1959) e La maledizione della mosca (Curse of the Fly, 1965).
Il remake dell’86
Fino ad arrivare al celebre remake del 1986.
David Cronenberg
Il 15 agosto 1986 uscì infatti nelle sale cinematografiche americane The Fly (La mosca), diretto da David Cronenberg (1943), con Jeff Goldblum (1952) nel ruolo dello scienziato Seth Brundle e Geena Davis (1956) in quello della giornalista Veronica Quaife.
Mel Brooks
Il film ebbe un enorme successo di pubblico e critica, incassando più di 60 milioni di dollari, a fronte di un budget di soli 9. Eppure non tutti sanno che la pellicola fu prodotta da Mel Brooks (1926), attratto da un soggetto affascinante, un po’ diverso dai canoni della commedia comica su cui era solito muoversi.
Il soggetto
Il successo de La mosca fu dovuto in gran parte alla sceneggiatura riscritta completamente da David Cronenberg sulla base di quella originaria realizzata da Charles Edwards Pogue (1950).
Gli effetti speciali
Ma il fiore all’occhiello del film furono gli effetti speciali e in particolare il trucco realizzato Chris Walas (1955), che gli valse un Oscar nel 1987.
Sette fasi
L’attore Jeff Goldblum fu sottoposto a sette fasi distinte di trucco per la trasformazione, che comportarono molte ore di lavoro.
La mosca 2
Lo stesso Chris Walas, diresse poi il sequel del 1989 La mosca 2 (The Fly II).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)