Negli anni ’70 con l’avvento della disco music anche in Italia presero piede l’Hustle e il Bump, due balli molto simili tra loro, ma non identici. Da noi si assistette a una curiosa mescolanza tra le due coreografie che prevedevano esibizioni in coppia o in gruppo, amatissime nelle feste casalinghe.
Il Bump
Rispetto all’Hustle, il Bump era il ballo di coppia dove ci si sbatteva i fianchi al ritmo di musica. Piegando leggermente le ginocchia, si partiva dal basso con lo stesso movimento fino a raggiungere la totale posizione eretta.
Diversi stili
Negli Stati Uniti uscirono dei veri e propri vademecum sui diversi stili di Bump. Esisteva l’Off Beat e l’On Beat Bump, dove si ballava fuori tempo e a tempo; il Double Bump, dove ci si poggiava al partner due volte di fila; l’Electric Bump che consisteva nel seguire ogni battuta; l’Hustle Bump, dove ci si teneva le mani e diversi altri.
L’Hustle
Dalle caratteristiche in comune con il Mambo, ma anche con la Salsa e con lo Swing, l’Hustle ebbe origine agli inizi degli anni ’70 negli ambienti portoricani del South Bronx, quindi tipicamente newyorkesi. Divenne noto anche come Hustle spagnolo.
James Brown…
Diversi artisti, fra cui James Brown (1933-2006) con l’album Everybody’s Doin the Hustle & Dead on Double Bump del 1975, dedicarono i loro dischi a questo tipo di ballo.
… e Van McCoy
Lo stesso anno Van McCoy (1940-1979) con i Soul City Symphony pubblicò The Hustle, disco da un milione di copie vendute. La canzone raggiunse la vetta della classifica americana e vinse il Grammy Awards come miglior interpretazione pop strumentale del 1976. Il brano alla fine del 1975 arrivò alla seconda posizione della classifica italiana.
La Febbre del Sabato Sera
Autentico manifesto della disco music con l’inconfondibile colonna sonora, il film del 1977 diretto da John Badham (1939), con John Travolta (1954) nel ruolo di Tony Manero, mostrava diversi tipi di ballo di gruppo fra cui il Tango Hustle creato appositamente per la pellicola. (E.M. per 70-80.it)