Si trovavano in edicola accatastate in qualche angolo, spesso riposte in delle ceste apposite. Erano le buste sorpresa e rappresentavano uno dei modi migliori per investire la paghetta settimanale.
L’occasione del giorno
Chi era solito frequentare le rivendite di giornali e soprattutto di giornalini, ricorda ancora con quanto entusiasmo ci si recasse in quei posti con pochi spiccioli in tasca, alla ricerca dell’occasione offerta dalle buste sorpresa.
Intrepido e Il Monello
Negli anni ’60, era facile trovare buste sorpresa allegate a fumetti come Intrepido e Il Monello.
Giochi, gadget e…
Potevano contenere di tutto, dai giochi a piccoli gadget.
… anche grandi delusioni
Il rischio di rimanere delusi però, era sempre dietro l’angolo.
Buste misteriose
Molte buste sorpresa, infatti, dalla superficie colorata e cangiante non lasciavano intuire il loro contenuto.
Blisterate
Al contrario delle blisterate, in genere trasparenti.
I fumetti invenduti
Negli anni le buste sorpresa divennero per gli editori il modo ideale per smaltire i fumetti invenduti, i cosiddetti resi.
Costi irrisori
Il costo partiva dalle cento fino ad arrivare col tempo a mille lire.
Ideale per i collezionisti
Chi collezionava fumetti poteva trovarsi tra le mani proprio i numeri che gli occorrevano.
Le migliori case editrici
All’interno delle buste si potevano trovare tutte le produzioni, in genere diverse e non consecutive, delle principali case editrici: Corno, Bonelli, Dardo, Fratelli Spada, Mondadori e le altre.
Albi di minor valore
Per i collezionisti di fumetti esiste tuttora una netta distinzione tra albo di reso e fumetto di busta sorpresa. Questi ultimi hanno un valore inferiore.
Sistemi anti furbetti
Per evitare, infatti, che il furbetto di turno s’impossessasse del contenuto rivendendolo a prezzo pieno, ogni casa editrice ideò il proprio metodo per contrassegnare i fumetti delle buste.
I contrassegni
Alcuni fumetti provenienti dalle buste, avevano i bordi delle pagine colorate o gli angoli tagliati. Alcuni riportavano un timbro sulla copertina o segni di vernice sulla costa.
Le buste integre
Le vecchie buste sorpresa intatte hanno prezzi più elevati degli albi regolari, proprio per la difficoltà di trovarne ancora integre.
E oggi?
Le buste sorpresa esistono ancora ma hanno perso buona parte delle caratteristiche di una volta.
La fregatura sopravvissuta
Mentre il rischio di prendere una solenne fregatura è rimasto.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)