Anni 50-60. La pubblicità dell’abbronzante Coppertone desta scandalo. Prima gli indiani d’America, poi i benpensanti mettono a rischio il marchio

Coppertone

La storia racconta che Benjamin Green, militare ma anche farmacista, impegnato durante la Seconda Guerra Mondiale sulle portaerei americane, avesse inventato una sostanza per proteggersi dai raggi solari. L’antesignano dell’abbronzante Coppertone.

Viva l’abbronzatura

Infatti, una volta tornato a casa in Florida, Benjamin Green, resosi conto che la moda dell’abbronzatura stava prendendo piede, decise di perfezionare la sua ricetta creando l’olio solare Coppertone.

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Nato da un fornello

Pare che Benjamin Green avesse affinato la prima formula del Coppertone sul fornello della sua cucina, per poi sperimentarla sul viso della moglie.

Don’t Be a Paleface

Lo slogan della prima campagna pubblicitaria era tutto un programma: Don’t Be a Paleface era il claim, riferito al viso pallido di chi non avrebbe usato il Coppertone.

Coppertone 1

I Pellerossa la prendono male…

Il logo scelto come profilo del brand fu quello di un indiano Pellerossa.

… molto male

Una prospettiva irriverente che irritò non poco le tribù d’America, che minacciarono di diseppellire l’ascia di guerra.

Coppertone 6

Cambio di logo

A questo punto la nuova proprietà della Coppertone decise di cambiare il logo, pur mantenendo lo stesso claim.

Joyce Ballantyne

A Joyce Ballantyne (1918-2006) va invece il merito di aver realizzato il logo della Coppertone che sarebbe divenuto famoso in tutto il mondo.

Coppertone 2

Bimba sexy

Esperta nel dipingere  pin up, Joyce Ballantyne mise quel non so che di sexy per l’iconica immagine pubblicitaria della Coppertone.

Marchio iconico

Per farlo, la Ballantyne si ispirò alla figlia di 3 anni. Il disegno definitivo della bimba che, strattonata da un cane, mostra il segno del costume sulla pelle, fu realizzato nel 1956.

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Grande successo

La popolarità della pubblicità Coppertone  conquistò gli Stati Uniti e per decenni i cartelloni pubblicitari furono esposti  in molte grandi città e sulle principali autostrade.

Cartelloni mobili

Molti di essi contenevano immagini in movimento in cui il cocker spaniel tirava il costume della bimba Coppertone.

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Il sopravvissuto

Sebbene la maggior parte abbia smesso di funzionare o sia stato rimosso, esiste ancora un cartellone che rappresenta la storia e il fascino originale del marchio Coppertone.

Coppertone 4

 

Biscayne Boulevard

Su Biscayne Boulevard a Miami, un vecchio cartellone pubblicitario  dell’abbronzante è stato restaurato e si trova  ancora li per la gioia dei visitatori.

Coprite la bimba!

Negli anni ’80 l’immagine della bimba seminuda destò forte scalpore e si parlò addirittura di pedofilia. Tanto che, alla fine, venne aggiunta una maglietta. (E.M. per 70-80.it)

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