Quando la bella stagione sta per terminare, da quasi quarant’anni cominciano a echeggiare nell’aria le note di quella che a buon diritto è ritenuta la canzone simbolo del momento: L’estate sta finendo, del duo torinese Righeira.
Ritorno al successo
Nel 1985, Michael (Stefano Rota, 1961) e Johnson (Stefano Righi, 1960) Righeira, alla ricerca di una hit che li riportasse al successo dopo i fasti di Vamos a la playa e No tengo dinero, entrambe del 1983, centrarono il bersaglio con un brano di evidente ispirazione malinconica. Appunto L’estate sta finendo, con cui abbandonarono il look neo-futurista e i suoni elettronici.
Ornella Vanoni
In una intervista, Carmelo La Bionda (1949-2022), produttore del brano assieme al fratello Michelangelo (1952), ebbe a rivelare che L’estate sta finendo, composto sulla falsariga dei successi estivi anni ’60, era in origine un brano acustico come l’avrebbe fatto Nico Fidenco (1933-2022), versione poi riportata sul retro del 45 giri e del maxi single. Tanto che, fra i possibili interpreti, c’era addirittura Ornella Vanoni (1934).
Lunga gestazione
Lo stesso Johnson Righeira dichiarò che L’estate sta finendo ebbe una lunga gestazione, durata ben cinque anni. L’impostazione era diversa, ma già imbevuta di atmosfere anni ’60, suggerite nell’intro dal sax in stile Fausto Papetti (1923-1999).
I dubbi della CGD
Come spesso accade, L’estate sta finendo fu concepita in inverno per poi essere pubblicata nella stagione successiva. La CGD, casa discografica dei Righeira, pur apprezzando la canzone dubitò che la pubblicazione a maggio le permettesse di diventare un successo estivo.
Prima in classifica
In realtà L’estate sta finendo ci riuscì eccome: entrò nella Top 10 italiana il 20 luglio 1985, raggiungendo la prima posizione il 17 e il 24 agosto. E quell’anno vinse anche l’edizione del Festivalbar.
Celebri collaboratori
L’estate sta finendo fu incisa con la collaborazione dei tastieristi Hermann Weindorf (1953) e Sergio Conforti (1964), in arte Rocco Tanica, poi componente degli Elio e le Storie Tese.
La copertina
La foto di copertina che ritrae i Righeira con capigliature ossigenate e appariscenti secondo la moda anni ’80, fu realizzata da Guido Harari (1952), noto per i suoi scatti alle più celebri rockstar.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)