Su 70-80.it parliamo ancora della italo disco, fenomeno che negli anni ’80 conquistò le classifiche italiane e estere grazie anche alle Fun Fun.
Grandi successi
Negli anni le Fun Fun hanno realizzato dodici singoli e due album, in particolare sono ricordate per le hit intitolate Happy station (1983), Color my love (1984), Give me your love (1984).
Antonella Pepe
Antonella Pepe è stata una delle prime voci del progetto Fun Fun, che vide agli inizi come protagonista Ivana Spagna (1954).
Lunga carriera da vocalist
In un’intervista ci ha raccontato la sua esperienza che corrispose con gli esordi della sua lunga carriera in qualità di vocalist.
L’intervista
(70-80.it)- Come è nata la tua esperienza con Ivana Spagna?
(A.P.) – All’epoca giovanissima incontrai per la prima volta Ivana Spagna in uno studio di registrazione per incidere i cori in un disco non ricordo bene se di Ornella Vanoni (1934) o Heather Parisi (1960).
Sostituzione fortunata
Con noi c’era l’arrangiatore Fio Zanotti (1949). Ero stata chiamata per sostituire una vocalist che aveva avuto un contrattempo e da quel momento Ivana Spagna mi adottò professionalmente.
Le Fun Fun
In seguito, Ivana Spagna mi chiamò per altri lavori, per cui quando nacque il progetto Fun Fun fui una delle sue prime scelte.
Musiche e arrangiamenti
Lei realizzava testi, creava e arrangiava musiche assieme al compagno di allora Alfredo “Larry” Pignagnoli (1951).
Più voci
(70-80.it)- Ricordiamo che il duo comprendeva più voci femminili…
(A.P.) –Si inizialmente assieme a noi c’era Angela Parisi (1963) con cui abbiamo inciso tante canzoni. Poi si aggiunse anche Antonella Meloni…
Voci prestate
Fenomeno dell’epoca era prestare le voci per i vari progetti musicali.
Divertente
(70-80.it)- Diciamo che non era insolito che chi offrisse la propria immagine davanti alle telecamere non fosse necessariamente la stessa persona che aveva cantato nel disco…
(A.P.) –Esatto, un fenomeno di costume secondo me divertente e bellissimo di quegli anni.
Vocalist al cento per cento
Anche a me chiesero di prestare l’immagine per le produzioni. Ma amavo fare la vocalist, stavo lavorando tanto e volevo continuare la mia carriera in tutto il repertorio italiano.
Nessun rimpianto
Decisi quindi di rifiutare e senza alcun rimpianto, anche perché le ragazze che vennero scelte per le produzioni video erano tutte belle e brave.
Ugolini & Raimondi
(70-80.it)- I dischi delle Fun Fun vennero incisi su etichetta X-Energy di due pezzi da novanta della italo disco: Alvaro Ugolini (1954) e Dario Raimondi, come ti sei trovata con loro?
(A.P.) – Benissimo, anche se in realtà trovandomi a Modena aveva contatti soprattutto con Alvaro.
Paolo Gianolio
Registravamo spesso a Reggio Emilia nello studio di Ivana, oppure in quello di Paolo Gianolio (1955) quando iniziò lui a curare gli arrangiamenti.
Rossi, Pausini, Ramazzotti, Celentano, Baglioni
(70-80.it)- Il tuo ricco curriculum annovera collaborazioni con personaggi del calibro di Vasco Rossi (1952), Laura Pausini (1974), Eros Ramazzotti (1963), Adriano Celentano (1938), Claudio Baglioni (1951). Quale di queste ti ha lasciato maggiormente il segno?
(A.P.) –Sono bravissimi, e ti lasciano addosso l’emozione provata sul palco sebbene non abbia lavorato in tournée con tutti quelli citati, ma è stata comunque un’esperienza bellissima.
Claudio Baglioni
Il legame affettivo- professionale che sento maggiormente è quello con Claudio Baglioni con cui collaboro dal 1991 e con il quale ho terminato di recente un’altra collaborazione sul palco oltre che nei dischi.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)