Con un budget risicato, nel 1978 il regista John Carpenter (1948) realizzò in collaborazione con la sceneggiatrice Debra Hill (1950-2005) la pellicola intitolata Halloween, capostipite di una lunga serie di produzioni.
La notte delle streghe
Il film uscì in Italia nell’aprile 1979 con il titolo Halloween- La notte delle streghe, divenendo nel nostro Paese come in tutto il mondo un classico del genere horror.
Gli interpreti
Protagonisti principali della pellicola erano Donald Pleasence (1919-1995), nel ruolo del dottor Samuel Loomis, Jamie Lee Curtis (1958), che impersonava Laurie Strode e Nick Castle (1947), l’assassino psicopatico Michael Myers.
La trama
Michael Myers fuggito dal manicomio dove era detenuto dal 1963 per aver ucciso a soli sei anni la sorella, fa ritorno nella casa natale ad Haddonfield nel New Jersey.
La notte di Halloween
Una volta nella cittadina, proprio la notte di Halloween, il fuggitivo prende di mira un gruppo di studentesse, mentre il dottor Loomis cerca d’impedirglielo.
Tempi stretti
Per scrivere la sceneggiatura John Carpenter e Debra Hill impiegarono dieci giorni, mentre le riprese durarono venti.
Controllo totale
John Carpenter accettò di dirigere Halloween per diecimila dollari a condizione di avere il controllo su tutto, compresa la colonna sonora, divenuta poi celebre quanto il film e composta, infatti, da lui stesso.
Low budget…
Visto il successo ottenuto, fa sorridere oggi che la produzione avesse stanziato solo trecentomila dollari, considerati già all’epoca un budget limitato.
e compensi limitati
Donald Pleasence, con ventimila dollari, ricevette l’ingaggio più alto, mentre Nick Castle, divenuto poi un noto regista, fu pagato venticinque dollari al giorno.
Jamie Lee Curtis non convince
Quanto all’esordiente Jamie Lee Curtis, l’attrice ebbe ottomila dollari. John Carpenter non era, infatti, molto convinto d’affidargli la parte da protagonista.
Janet Leigh
Decisivo per l’attrice l’essere figlia di Janet Leigh (Jeannet Helen Morrison, 1927-2004) protagonista di Psyco capolavoro di Alfred Hitchcock (1899-1980). Particolare che avrebbe contribuito, secondo la produzione, a pubblicizzare Halloween.
Materiale di scena rimediato
I soldi per il film erano talmente pochi che la maggior parte del materiale di scena fu rimediato nei mercatini dell’usato. Al punto che gli stessi attori indossavano abiti propri nelle scene.
La maschera di Michael Myers
Lo scenografo Thomas Lee Wallace (1949) ricavò l’inquietante maschera di Michael Myers da un esemplare pagato neanche due dollari che raffigurava il comandante James Kirk di Star Trek, apportando varie modifiche.
Peter Cushing e Cristopher Lee
Per il ruolo del dottor Sam Loomis in un primo momento furono contattati due grandi protagonisti del genere horror: Peter Cushing (1913-1994) e Cristopher Lee (1922-2015).
Dicono di no
Entrambi si rifiutarono per l’esiguità dei compensi. In seguito Cristopher Lee ammise d’aver commesso il più grande errore della sua carriera.
Il successo
Halloween incassò settanta milioni di dollari. La critica fu concorde nell’attribuire il successo del film anche al particolare uso della macchina da presa.
Grazie alla Panaglide
Per le riprese, infatti, John Carpenter si servì della Panaglide molto simile alla Steadicam che permetteva ogni tipo di inquadratura in movimento senza sobbalzi.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)