Paladino della legalità con un’avversione per i parcheggi. E’ l’avvocato difensore Tony Petrocelli (Barry Newman, 1930-2023) protagonista di quello che oggi in Italia sarebbe definito legal drama, mentre negli anni ’70 rappresentava uno dei tanti telefilm sfornati dallo show business a stelle e strisce.
La serie
Petrocelli, serie prodotta da Leonard Katzman (1927-1996) lo stesso di Dallas, fu trasmessa dalla NBC nel 1974 fino al 1976, per un totale di due stagioni e 45 episodi, più una puntata pilota da 90 minuti in onda il 16 marzo 1974.
In Italia solo nel 1980
La serie arrivò in Italia solo nel 1980.
L’ispirazione
Petrocelli trasse ispirazione dal film del 1968 Al di là di ogni ragionevole dubbio (The Lawyer), diretto da Sidney J Furie (1933) e interpretato dallo stesso Barry Newman, nel ruolo di un avvocato che difende un medico dall’accusa di aver ucciso la moglie.
Il soggetto a San Remo
Proprio come nel film, Petrocelli racconta le vicende di un avvocato italo-americano di Boston che abbandona il ritmo frenetico della metropoli per trasferirsi a San Remo, tranquilla (e immaginaria) cittadina dell’Arizona.
Tucson
Le scene in realtà vennero girate a Tucson.
Vita in roulotte
Petrocelli vive con la moglie Maggie (Susan Howard, pseudonimo di Jeri Lynn Mooney, 1944) in una roulotte situata ai confini del deserto, accanto alla loro casa in costruzione.
Mai terminata
Peccato che alla fine della serie, la casa non sia stata ancora terminata.
Peter Ritter
In ogni episodio l’avvocato Petrocelli si muove come un astuto detective coadiuvato dalla compagna di vita e da Peter Ritter (Albert Salmi, 1928-1990), un ex vice sceriffo vestito da cow boy che ha assunto come collaboratore.
I flashback
Ogni puntata di Petrocelli e autoconclusiva. La tecnica adottata è quella del flashback: gli avvenimenti che descrivono il crimine vengono raccontati dal punto di vista di ciascuna persona coinvolta.
La prova al limite
Quando la sorte dell’accusato sembra ormai segnata, l’avvocato trova la prova che lo scagiona.
Origini italiane
Capita spesso che gli interlocutori stravolgano il cognome di Petrocelli in Petroselli o Petrochelli corretti prontamente dal diretto interessato.
La madre
La sua italianità è certificata quando è al telefono con la madre a Boston: lui le parla in italiano con marcato accento meridionale.
I parcheggi
Trovandosi spesso senza monete, Petrocelli inventa ogni espediente per parcheggiare il suo pick up coperto senza pagare.
Evidence
A volte appone sul cruscotto la scritta evidence relativa alla sua attività di avvocato penalista, oppure apre il cofano anteriore fingendo d’essere in panne.
Ospiti spaziali
Petrocelli ha visto protagoniste un gran numero di guest star, fra cui Harrison Ford (1942) e Mark Hamill (1951) prima di diventare divi di Star Wars e William Shatner (1931), cioè il capitano James Kirk in Star Trek.
Successo internazionale
Terminata a causa del calo di audience, Petrocelli è stata poi distribuita in Gran Bretagna e nel resto d’Europa divenendo una serie cult. (E.M. per 70-80.it)