Alle nuove generazioni il nome di Lando Degoli (1920-1991) probabilmente non dirà nulla. Eppure negli anni ’50, la vicenda che vide al centro l’allora campione del quiz televisivo Lascia o raddoppia? tenne in apprensione l’intera opinione pubblica italiana.
La tv in Italia
Nel 1955 la tv italiana era giovanissima, pochi mesi da quel 3 gennaio 1954 data d’inizio delle trasmissioni ufficiali. Mentre Lascia o raddoppia? aveva preso il via il 26 novembre 1955.
Mike Bongiorno
Lascia o raddoppia? era condotto da Mike Bongiorno (1924-2009). Nato a New York ma di origini italiane, doveva il suo arrivo nel nostro paese al giornalista Vittorio Veltroni (1918-1956).
La valletta
Con Mike Bongiorno, la valletta Maria Giovannini (1937) sostituita poi da Edy Campagnoli (1934-1995).
Il successo
Il successo di Lascia o raddoppia? fu pressoché immediato, tanto da provocare un’impennata nelle vendite dei televisori, non ancora così diffusi nel nostro Paese.
Al bar o in case altrui
Nel 1956 un televisore costava circa 160 mila lire, quattro volte lo stipendio medio di un operaio. Chi non poteva permetterselo, assisteva a Lascia o raddoppia? nei bar o in casa di vicini facoltosi.
Meglio il giovedì
La collocazione al sabato di Lascia o raddoppia?, non piacque ai gestori di sale cinematografiche che videro scemare l’afflusso di pubblico. Il quiz fu quindi spostato al giovedì.
Il regolamento
Lascia o raddoppia? prevedeva che partecipassero tutti coloro in regola con il pagamento del canone televisivo. I concorrenti, potevano scegliere una delle materie stabilite dal regolamento.
5 domande
Il concorrente all’esordio doveva rispondere a 5 domande di media difficoltà. La prima valeva 2500 lire, a ogni risposta esatta il valore raddoppiava fino a raggiungere le 40 mila lire.
Ancora raddoppi
A Lascia o raddoppia?, chi superava questa fase doveva rispondere ad altre 3 domande, fino a raggiungere con i raddoppi la considerevole cifra per il periodo di 320 mila lire.
Lascia…
In questa fase il concorrente di Lascia o raddoppia? veniva posto davanti al quesito che dava il titolo alla trasmissione. Se lasciava, poteva tornare a casa con la somma vinta fino a quel momento.
o raddoppia?
In caso di raddoppio, si accomodava in cabina per rispondere in 60 secondi scanditi da un grande orologio a una sola domanda, fino a raggiungere la cifra massima di 5 milioni e 120 mila lire.
La Fiat 600
In caso di risposta sbagliata il concorrente perdeva tutto, ma si aggiudicava una Fiat 600 nuova fiammante.
Totò
Al quiz televisivo il regista Camillo Mastrocinque (1901- 1969) dedicò la pellicola del 1956 Totò lascia e raddoppia? con il comico partenopeo (1898-1967) e lo stesso Mike Bongiorno.
Lando Degoli
Fra i primi partecipanti a Lascia o raddoppia? il professore Lando Degoli di Carpi (Mo), esperto di musica operistica e con due lauree, in matematica e fisica.
Una star televisiva
Il pubblico di Lascia o raddoppia? si affezionò subito al faccione di Lando Degoli e alla sua memoria prodigiosa, tanto da trasformarlo in una star.
La Lollo
I titoli dei giornali erano tutti per lui, veniva invitato alle feste mondane. A una di queste l’attrice Gina Lollobrigida (1927-2023) gli concesse un valzer.
Quel 17 dicembre
Tutta sembrava andare liscio fino alla serata del 17 dicembre 1955, quando Lando Degoli, decise di entrare in cabina e raddoppiare per il montepremi stellare di 2 milioni 560 mila lire.
Il controfagotto
La domanda di Lascia o raddoppia? riguardava le opere di Giuseppe Verdi (1813-1901). E segnatamente: “In quale di queste il compositore usò il controfagotto?”.
Il Falstaff
Sotto gli occhi impietriti di milioni di spettatori, Lando Degoli ammise di non saper rispondere. A pochi secondi dalla fine del tempo a disposizione farfugliò il Falstaff, ma la risposta era sbagliata.
Don Carlos
Secondo gli esperti di Lascia o raddoppia? la risposta corretta avrebbe dovuto essere il Don Carlos. Lando Degoli tornò a casa a bordo di una nuova Fiat 600, ma la questione non era finita lì.
L’Italia s’infiamma
L’Italia s’infiammò sulla vicenda del controfagotto. Lando Degoli ricevette migliaia di lettere di solidarietà anche da personaggi famosi. Dalla sua parte anche Papa Pio XII (1856-1958).
Il ricorso
Il campione di Lascia o raddoppia? divenne protagonista del primo ricorso nella storia della televisione italiana. Le opere verdiane con il controfagotto sono, infatti, due il Don Carlos ma anche il Macbeth.
Di nuovo in gara
La domanda di Lascia o raddoppia? era stata posta male. La Rai riammise al gioco Lando Degoli che però decise di non tornare. E di concludere la sua vita in modo tragico: si suicidò infatti nel 1991, all’età di 71 anni.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)