Quarantesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo e Massimo Lualdi, direttore di 70-80.it, trattano i consueti due argomenti. Che questa settimana sono il cartoon Ernesto Sparalesto e campagna pubblicitaria Metti un tigre nel motore della Esso.
Ernesto Sparalesto
Ideato nel 1959 dal duo iperproduttivo Hanna & Barbera (William Hanna, 1910-2001 e Joseph Barbera, 1911-2006) solo due anni dopo essersi messi in proprio (prima lavoravano per la Metro Goldwyn Mayer), Ernesto Sparalesto (Quick Draw McGraw) era protagonista dello show a cartoni animati omonimo (The Quick Draw McGraw Show). Nel quale più avanti sarebbe comparso anche Svicolone, altro personaggio di cui ci siamo occupati su queste pagine.
Ernesto Sparalesto: decisamente (poco) lesto
Ernesto Sparalesto è un cavallo antropomorfo con le sembianze di uno sceriffo del Far West. Caratterizzato da cinturone, cappello e fazzoletto al collo, l’improbabile tutore della legge del selvaggio West è assistito dal saggio Baba Looey (in italiano Babalui), un fido asinello messicano (i cui consigli proficui Ernesto Sparalesto disattende) e da Snuffles, un simpatico cane. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.
Metti un tigre nel motore!
E chi se la dimentica quella campagna della Esso? Forse la più potente degli anni ’60 nell’ambito dei carburanti.
Colpire i piccoli per influenzare i grandi
L’idea geniale dello slogan Put a tiger in your tank era venuta nel 1959 ad Emery Smith, un giovane copywriter di Chicago che era stato incaricato di produrre un annuncio su un giornale per promuovere le vendite di Esso Extra negli USA. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.
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