Quarantacinquesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo e Massimo Lualdi, direttore di 70-80.it, trattano i consueti due argomenti. Che questa settimana sono: la pasta DAS e le strisce di Mafalda.
DAS
DAS è l’acronimo di Dario Sala, cioè il poeta pacifista e chansonnier che nel 1962 inventò (e brevettò) la famosissima pasta sintetica per modellare a base minerale. E che la cedette subito e a poco prezzo alla Pongo, che ne fece un prodotto di successo.
Pasta non al forno
Molto simile nelle sue proprietà alla creta, il DAS si differenzia perche non ha bisogno di essere scaldata in forno per indurirsi.
Il poeta che rinunciò alla fortuna
A dispetto delle previsioni, Sala (1912-2005) – che nella vista era antiquario, chansonnier e poeta pacifista – non trasse profitto dalla sua invenzione. Ciò in quanto – in assenza di capitali da destinare alla produzione -, Dario Sala cedette presto e per un prezzo molto contenuto alla Adica Pongo di Lastra a Signa (Firenze) il suo brevetto, rinunciando addirittura ad una quota sulle vendite. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.
Mafalda
Mafalda ha 6 anni, è figlia di genitori normalissimi (mamma Raquel, casalinga e papà Angel, impiegato appassionato di botanica), ha i suoi amici (il sognatore Felipe, l’arrivista Manolito, la frivola Susanita, Miguelito – che adora Mussolini – e la piccola e povera Libertà). Odia la minestra (al contrario del fratellino Guille) ed ha comportamenti tipici di una bambina della sua età. Ma, allo stesso tempo, ha lo spirito critico di un adulto che si confronta con i problemi di attualità.
Le domande scomode di Mafalda
Protetta dalla sua età, Mafalda, attraverso l’acume del suo creatore (l’argentino Quino), affronta temi spinosi per i tempi, quali la Guerra del Vietnam, la politica USA, le tensioni con l’URSS, ma anche la fame nel mondo ed il razzismo.
Nervocalm
Disarma gli adulti con le sue domande impossibili da gestire, fino a provocare crisi di nervi curate col calmante Nervocalm. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.