Quarantasettesima puntata di 70 80, il programma del week-end prodotto da Giornale Radio in collaborazione col nostro periodico. In questa edizione i giornalisti Francesco Massardo e Massimo Lualdi, direttore di 70-80.it, trattano i consueti due argomenti. Che questa settimana sono: la celebre ACME, fornitore di Willy Coyote nella caccia al roadrunner Bip Bip ed il compianto ballerino Enzo Avallone.
Willy Coyote
Era una fucina di idee. O meglio, le idee erano del cartoon Willy il Coyote, ma lo sterminato catalogo dell’ACME gli consentiva di realizzarle nella sua infinita caccia contro lo Beep Beep (un roadrunner, cioè un corridore della strada, uccello della famiglia Cuculidae) tra le gole della desertica Monument Valley.
La nuvoletta
Certo, come andava a finire si sapeva: con la nuvoletta a terra o l’esplosione del povero coyote. Ma la sua determinazione era encomiabile. Tanto che, alla lunga, finivamo anche noi per odiare l’inafferrabile Beep Beep. Qui per leggere l’articolo originale in forma integrale.
Enzo Avallone
Nel 1979 nel varietà del sabato sera Fantastico, negli acrobatici balli di Heather Parisi (1960) si fa notare un bravo ballerino caratterizzato da una folta chioma biondissima e ricciola, che il co-conduttore Beppe Grillo (1948) rinomina Truciolo.
Da Avallone a Truciolo
E’ Enzo Avallone, all’anagrafe Vincenzo Avallone (1955-1997), figlio di un ex pallanuotista poi divenuto ristoratore.  Truciolo ha iniziato i suoi studi al Centro Studi Danze Classiche di Salerno per poi continuare alla Scala di Milano e perfezionarsi a Cannes e Bologna e sta iniziando una folgorante carriera. Qui per leggere l’articolo originario in forma integrale.