Nel 1979 nel varietà del sabato sera Fantastico, negli acrobatici balli di Heather Parisi (1960) si fa notare un bravo ballerino caratterizzato da una folta chioma biondissima e ricciola, che il co-conduttore Beppe Grillo (1948) rinomina Truciolo.
Da Avallone a Truciolo
E’ Enzo Avallone, all’anagrafe Vincenzo Avallone (1955-1997), figlio di un ex pallanuotista poi divenuto ristoratore. Truciolo ha iniziato i suoi studi al Centro Studi Danze Classiche di Salerno per poi continuare alla Scala di Milano e perfezionarsi a Cannes e Bologna e sta iniziando una folgorante carriera.
Esordi classici
Infatti, dopo il debutto in teatro come primo ballerino agli inizi degli anni Settanta con una rappresentazione della Carmen di Bizet, condividendo il palcoscenico con Kayo Mafune (1958-2005) del Tokyo Ballet e Margarita Trayanova dell’Opera di Stato di Sofia, Truciolo nel 1977 viene portato in Rai dal coreografo Franco Miseria (1949).
Piccolo Slam
Il quale lo lancia nel corpo di ballo del programma Piccolo Slam, show pomeridiano condotto da Stefania Rotolo (1951-1981) e Sammy Barbot (1954).
Baila Guapa
Nel 1979 è interprete, insieme a Gloria Piedimonte (1955-2022), del film Baila Guapa.
Lotteria
E, a ottobre di quell’anno, giunge alla prima serata televisiva comparendo al fianco di Heather Parisi nella sigla danzata di Fantastico, spettacolo del sabato sera abbinato alla Lotteria Italia condotto da Loretta Goggi (1950).
Truciolo è Fantastico!
Nel corso della trasmissione, in cui è primo ballerino, la sua figura assume via via più importanza da quando Beppe Grillo (1948), comico allora emergente facente parte del cast della trasmissione, inizia a citarlo nei suoi monologhi chiamandolo Truciolo, in riferimento alla sua folta e riccioluta capigliatura bionda.
Ti chiami Africa!
Nel 1980 Truciolo debutta come cantante incidendo il suo primo 45 giri con i brani Ti chiami Africa e Sorrisi, entrambi scritti da Silvio Testi (1954) e Franco Miseria.
L’esibizione a Premiatissima
Durante l’edizione di Premiatissima del 1982 si presenta con un completo cambio di look, indossando uno smoking bianco identico a quello della defunta Stefania Rotolo, mostrando le spalle al pubblico in modo da impersonare la ballerina romana, tanto che lo stesso Claudio Cecchetto (1952) in un lapsus lo presenta con il nome del personaggio scomparso.
La grande opportunità
E proprio nel 1982 sembra arrivata per lui la prima grande opportunità come attore televisivo.
Marco Polo
Truciolo è infatti contattato dalla RAI per interpretare il ruolo principale dello sceneggiato televisivo Marco Polo, co-produzione italo-americana diretta da Giuliano Montaldo (1930).
Ken prende il posto di Truciolo
Tuttavia Per motivi mai chiariti, pochi giorni prima dell’inizio delle riprese è decisa la sua sostituzione con l’attore statunitense Ken Marshall (1950).
Il declino
E’ l’inizio del declino: la notorietà di Avallone inizia a scemare e l’unico motivo di interesse che desta nella stampa fu a fine decennio quando, la sera del 1º aprile 1988, è arrestato nel suo appartamento per detenzione di cinque grammi di cocaina.
La morte
Un successivo tentativo di ritorno sul palcoscenico non ha gli esiti sperati e pochi mesi dopo tale tentativo Truciolo, affetto da AIDS e ricoverato in una clinica della sua città natale, Salerno, muore nel 1997 a soli 41 anni. (M.L. per 70-80.it)