Alzi la mano chi non l’ha fatto o quantomeno non l’ha visto fare! I bambini di oggi, a raccontarlo, ci guarderebbero perplessi, considerandoci con qualche rotella fuori posto.
E in effetti, sul finire degli anni ’60, le nostre rotelle erano al centro dell’attenzione.
La cartolina (ma senza i saluti)
Diversamente non si spiegherebbe la deviazione che ci portava a mettere una molletta con una carta o una cartolina tra la forcella della bici ed i raggi della ruota allo scopo di creare l’effetto di un motorino.
Bici, amore e fantasia
Vabbé, è ancora da accertare se ci voleva più fantasia nel partorire un’idea siffatta o se pensare che il rumore generato fosse assimilabile a quello del più scoppiettante dei motorini in circolazione.
Ma a noi bastava
Ma a noi bastava per sentirci grandi o quantomeno per far sentire il nostro arrivo lungo le strade polverose delle vie fuori casa. (M.L. per 70-80.it)