Ripubblichiamo l’articolo su Un peu d’amour… d’amitié… et beaucoup de musique condotto da Jocelyn su Tmc, integrandolo con informazioni inedite tratte dall’intervista realizzata dal nostro giornalista Marco Hugo Barsotti, in parte disponibili su Newslinet.com, testata del medesimo gruppo editoriale di 70-80.it.
I saluti di Jocelyn e Alessandra Hattab
Introduciamo il nostro pezzo con il simpatico video di saluti della cordialissima coppia ai lettori ed ascoltatori di 70-80.it
Jocelyn
Jocelyn (Jocelyn Hattab, 1945) conduttore, regista, autore televisivo, ebbe l’intuizione di portare un programma radiofonico in tv. Nessuno in Italia lo aveva fatto prima.
Gli esordi
Jocelyn ci ha raccontato che l’idea di Telemontecarlo in lingua italiana venne a Jacques Antoine (1924-2012), suo amico di lunga data, direttore artistico di Télé Monte Carlo France ed Europe 1, con cui collaborava per dei giochi televisivi.
Il sistema Secam
L’emittente iniziò a trasmettere nell’estate 1974 sul canale UHF 35, per promuovere sul territorio italiano le tv a colori col sistema Secam, creato dai francesi.
Tutto da solo
Jocelyn, si ritrovò da solo a organizzare ogni aspetto della messa in onda. Mentre Sophie Cauvigny, all’epoca sua consorte, sarebbe arrivata in un secondo momento.
Una pellicola
All’inizio, il palinsesto prevedeva la messa in onda di un solo film. In attesa dell’orario previsto, Jocelyn mandava in onda, abbinata al monoscopio, della musica selezionata da lui, condita dai suoi annunci in francese.
La nascita della radiovisione
Il successo del programma diede l’idea di Un peu d’amour… d’amitié… et beaucoup de musique. Jocelyn si procurò dalla TMC francese due telecamere non più in uso, perché in bianco e nero, sistemate alle estremità del piccolo studio.
La trasmissione
Jocelyn con Un peu d’amour… d’amitié… et beaucoup de musique (Un po’ d’amore, d’amicizia e tanta musica) esordì secondo il Radiocorriere TV nel pomeriggio di Telemontecarlo il 24 febbraio 1976 dalle 19.20 alle 19.50, ma il presentatore afferma che l’inizio fu antecedente. La trasmissione era condotta e diretta dal solo Jocelyn Hattab prima e assieme a Sophie Cauvigny poi, fino al 1980.
Musica e intrattenimento
In onda nel tardo pomeriggio su Telemontecarlo Un peu d’amour… d’amitié… et beaucoup de musique era un vero e proprio contenitore con interviste, giochi e richieste musicali, in pratica la versione televisiva dell’allora palinsesto di Radio Montecarlo.
Contributori
Alla sua realizzazione collaboravano due note voci dell’emittente monegasca quali Awanagana (Antonio Costantini, 1949) e Liliana Dell’Acqua (1946-2010).
Carta bianca
Ospiti del programma erano gli artisti più importanti del momento che Jocelyn era libero di scegliere tra quelli che riteneva più meritevoli, nonostante le pressioni delle case discografiche. I cantanti potevano esibirsi live o in playback.
Una lista lunghissima
Da Jocelyn passarono nomi come Loredana Bertè (1950), i Matia Bazar, Renato Zero (1950) , Franco Battiato (1945-2021), Fiorella Mannoia (1954), Vasco Rossi (1952).
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi (1952) fu ospite di Jocelyn con il singolo Ti Amo, in via di pubblicazione. Il cantante torinese si presentò con una lacca, supporto originario detto anche acetato, del disco. La canzone piacque talmente, che fu trasmessa per 4 volte nella stessa puntata.
Quella volta che Amanda Lear , fece arrabbiare Jocelyn
Amanda Lear (1939) si presentò a Un peu d’amour… d’amitié… et beaucoup de musique, per poi andarsene subito dopo. Cioè una volta scoperto che le telecamere, a causa delle piccole dimensioni dello studio, non potevano inquadrare le sue gambe.
La Tonkinese
Jocelyn se la prese talmente per quell’episodio, da far scrivere a Cristiano Malgioglio (1945) La Tonkinese. Firmata poi da Pupo (1955), era la versione italiana de La petite tonkinoise di Josephine Baker (1906-1975), dal testo ironico, diverso dall’originale.
Le sigle
Popolari divennero anche le sigle di Un peu d’amour… d’amitié… et beaucoup de musique: Virgola e Prendi il Fiorellino, canzoni per i più piccini cantate dallo stesso Jocelyn. Nel 1978 uscì un album omonimo, tra gli autori Toto Cutugno (1943-2023) e Cristiano Malgioglio, raccolta di brani cantati tutti da Jocelyn.
L’epilogo
Nel 1980 prima che la trasmissione terminasse, Jocelyn girò l’Italia e la Tunisia con dei pulmini attrezzati come regie mobili ideate da lui, producendo più di 25 ore di trasmissione. Purtroppo delle registrazioni non è rimasto quasi nulla.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast della trasmissione. (E.M. per 70-80.it)