Esistono giochi talmente divertenti nella loro semplicità da resistere all’usura del tempo. Al punto da arrivare, con le debite modifiche, fino ai giorni nostri. Un esempio evidente ci arriva da Il gioco del pirata.
Quei lunghi pomeriggi
Il gioco del pirata rappresentava il classico rimedio contro la noia. Quando, soprattutto nei mesi invernali, nei casi in cui, liberi dall’oppressione dei compiti scolastici e non potendo uscire a causa del cattivo tempo, ci si poteva dedicare al puro intrattenimento casalingo.
Mai da soli…
Unico vero requisito de Il gioco del pirata, oltre a una buona dose di fortuna, era la presenza di almeno un amico o parente da sfidare.
… e per tutti
Non importava se giovane o adulto: il divertimento, infatti, era comunque assicurato.
La Sebino Toys
Nel 1976 la Sebino Toys lanciò in Italia Il gioco del pirata.
Gioco dell’anno
La stessa pubblicità lo definiva gioco dell’anno, tanto da diventare uno dei migliori e più longevi giochi da tavolo per bambini, tuttora in commercio.
L’allegro pirata
Nel 1979 fu proposto di nuovo sul mercato italiano, questa volta distribuito dalla casa giapponese Tomy, con il nome L’allegro pirata, poi Pirata Pop-Up (ma anche Pop-Pop), conosciuto all’estero come Pop up Pirate.
Le spade e la botte
Il Gioco del pirata prevede fino a quattro partecipanti. La confezione contiene 22/24 piccole spade di plastica in diversi colori e una botte anch’essa di plastica dotata di fessure.
Il corpo del pirata
Alla sommità va collocato, con una leggera pressione, il corpo del pirata.
Intuisci ed evita la fessura
Ciascun giocatore deve inserire a turno una spada nelle fessure, evitando di individuare quella che, grazie a un meccanismo a molla, fa saltare fuori il pupazzo; in tal caso, ha perso. A ogni partita la fessura varia.
Cambia davvero?
Sul web è possibile trovare forum interi, in cui ci si chiede se il meccanismo d’espulsione sia davvero casuale o alla fine la fessura incriminata sia sempre la stessa.
Il trucco forse c’è
Secondo alcuni esperti, una volta inserito, basterebbe non girare il pirata per annullare il meccanismo casuale e sapere in anticipo quale sia la fessura che lo espelle.
Gira il pirata
Altrimenti, inserendo e girando il pupazzo, la fessura ogni volta cambia. Provare per credere! (E.M. per 70-80.it)