La paura dell’olocausto nucleare attanaglia l’umanità da più di mezzo secolo. Il maestro del cinema Stanley Kubrick (1928-1999), a pochi anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e a soli due dalla crisi dei missili di Cuba tra USA e URSS, seppe mettere in berlina quei timori. Con un autentico capolavoro del grottesco: Il Dottor Stranamore.
Il film
Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb), fu diretto e prodotto dallo stesso Kubrick, liberamente tratto dal romanzo Red Alert dello scrittore gallese Peter George (1924-1966).
La storia
Nel film lo psicopatico generale dell’aeronautica degli Stati Uniti Jack D. Ripper (Sterling Hayden, 1916-1986), ordina un attacco nucleare contro l’URSS a uno stormo di bombardieri B-52.
L’ordigno fine del mondo
Peccato che il loro intervento, oltre a scatenare una guerra dagli esiti incerti, attivi l’ordigno fine del mondo in mano ai sovietici che causa una pioggia radioattiva, cancellando la vita sulla Terra per almeno 93 anni.
Peter Sellers
E qui entra il ballo lo straordinario estro comico di Peter Sellers (1925-1980), fresco di nomina come ispettore Clouseau nel primo film della Pantera Rosa diretto da Blake Edwards (1922-2010), uscito l’anno prima.
Quattro ruoli
La Columbia Pictures accettò di finanziare Il Dottor Stranamore, a condizione che l’attore inglese ricoprisse almeno quattro ruoli.
Clare Quilty
La proposta fu avanzata nella convinzione che il successo del film Lolita, sempre diretto da Kubrick nel 1962, fosse da attribuire a Peter Sellers nel ruolo di Clare Quilty e ai suoi numerosi travestimenti.
T.J. “King” Kong
Dei quattro ruoli proposti, Sellers accettò con titubanza solo quello del pilota maggiore T.J. “King” Kong, per le difficoltà a riprodurre l’accento texano previsto nel copione.
La parte mancata
Sennonché, l’attore inglese si slogò una caviglia durante le riprese e l’inconveniente gli impedì di muoversi liberamente dentro l’angusta cabina di pilotaggio del B-52.
La cavalcata
Di conseguenza la parte fu affidata a Slim Pickens (1919-1983), che vedremo cavalcare una bomba nella storica scena finale.
I tre ruoli di Sellers
I ruoli interpretati da Peter Sellers divennero quindi tre, improvvisando – si dice – buona parte dei dialoghi. Che poi, con la tecnica conosciuta come retroscripting, il regista Kubrick incluse nella sceneggiatura. Andiamo a esaminarli.
Il colonnello Lionel Mandrake
Secondo la critica del periodo, Peter Sellers fu facilitato in questo ruolo dai suoi trascorsi nella RAF, l’aeronautica britannica, in cui si arruolò nel 1942. Mandrake cercherà di dissuadere il generale Ripper dal suo oscuro disegno; senza, però, riuscirci.
Il presidente Merkin Muffley
Il timido presidente Merkin Muffley è, invece, il protagonista di una delle scene più esilaranti del film: quella della telefonata dal Pentagono al premier sovietico (nel video).
I nomi
Nel dottor Stranamore si gioca parecchio anche con i nomi dei personaggi: per esempio, merkin indica una parrucca fatta di peli pubici, sebbene Muffley fosse quasi calvo.
Il Dottor Stranamore
Stranamore è lo scienziato tedesco, consulente del presidente Muffley. Costretto sulla sedia a rotelle, ha un braccio posticcio con cui involontariamente si esibisce nel saluto nazista.
Il monologo
Celebre il suo monologo (nel video) in cui suggerisce di salvare un nucleo di superstiti all’olocausto nucleare, nelle miniere più profonde dove possano riprodursi.
Lo scienziato pazzo
Per il personaggio di Stranamore, Peter Sellers s’ispirò, fra le altre, alla figura di Wernher von Braun (1912-1977), figura centrale nel programma missilistico della Germania nazista, poi collaboratore della Nasa per quello americano.
Weegee
Mentre per l’accento Sellers fece riferimento a quello del fotografo austriaco Arthur Felling (1899-1968), noto con lo pseudonimo di Weegee, collaboratore di Kubrick.
L’ambasciatore sovietico
Da notare che l’attore Peter Bull (1912-1984), nel ruolo dell’ambasciatore sovietico Alexei De Sadesky, alle spalle del dottor Stranamore, stenta a trattenersi dal ridere durante il monologo.
Il generale Buck Turgidson
George C. Scott (1927-1999), il divertente generale Turgidson, una volta costatato che l’attacco nucleare contro l’URSS è partito, suggerisce in sei punti di completare l’operazione per avere la meglio sugli odiati sovietici.
Personaggio ridicolo
Si racconta che Stanley Kubrick volesse che Scott rendesse il più ridicolo possibile il suo personaggio, compiendo ampi gesti delle mani e delle braccia.
Partita a scacchi
Ma non essendo l’attore molto a suo agio, il regista lo persuadeva sfidandolo a scacchi; vincendo regolarmente ogni partita.
Il doppiaggio italiano
Per il Dottor Stranamore si scomodò il meglio del doppiaggio italiano dell’epoca: Giuseppe Rinaldi (1919-2007) prestò la voce a Lionel Mandrake; Carlo Romano (1908-1975) al presidente Merkin Muffley; Oreste Lionello (1927-2009) al Dottor Stranamore; mentre è di Nando Gazzolo (1928-2015) quella del generale Turgidson.
Disponibile in 4k
Il film, che nel 1965 ebbe quattro candidature all’Oscar e fa parte del National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, è stato restaurato di recente, ora disponibile anche nello standard 4k.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)