Potenza della pubblicità, può capitare che un vecchio slogan televisivo sia talmente azzeccato da entrare nel linguaggio quotidiano. E’ il caso di: O così o Pomì.
Pino Pilla
O così o Pomì, ideato per lanciare una marca di pomodori prodotta dalla Parmalat, fu inventato da Pino Pilla (1944-2016), definito uno dei più importanti copywriter nella storia della pubblicità italiana.
Noti marchi italiani
A lui sono legati claim di numerosi marchi italiani, fra i quali quello delle patatine Pai: una e poi basta?
La sua carriera
Il papà di O così o Pomì iniziò la carriera di pubblicitario a Milano nel 1969. Nel capoluogo lombardo, conobbe quello che egli stesso definì il suo maestro: Emanuele Pirella (1940-2010).
Gli anni ‘80
Proprio durante la collaborazione con l’allora agenzia pubblicitaria Lowe Pirella (oggi MullenLowe), Pino Pilla partorì nel 1984 (secondo altre fonti nel 1982) quella che è diventata una classica espressione idiomatica italiana: O così o Pomì.
Messaggio dirompente
Quando internet non faceva ancora parte della nostra vita e la televisione rappresentava il mezzo di comunicazione di massa più all’avanguardia, uno spot pubblicitario centrato poteva avere un effetto dirompente sul pubblico.
Semplice e innovativo
O così o Pomì, era il classico uovo di Colombo. Un messaggio essenziale e innovativo che esprimeva il valore di un prodotto all’epoca altrettanto nuovo: la passata di pomodoro in confezione di carta.
Slogan vincente
Il successo del prodotto, infatti, si deve proprio al tormentone O così o Pomì. Lo spot televisivo, a dire il vero, era abbastanza comune, ma la frase felice gli diede una marcia in più.
Nessuna alternativa
A distanza di anni il motto è ormai uscito dalla logica pubblicitaria. Ancora oggi le mamme lo usano per indicare che non esistono alternative: “Oggi a pranzo c’è la minestra. O così o Pomì!”
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)