Quella che ai più può sembrare una canzoncina senza troppe pretese, è stato uno dei maggiori successi degli anni ’80. Shaddap you face di Joe Dolce (1947) fu inoltre reinterpretata da altri artisti e in più lingue.
Joe Dolce Music Theatre
L’idea di Shaddap you face venne al cantante italo americano originario dell’Ohio, durante il suo girovagare per il mondo. Nei primi anni ’80 si esibiva come cabarettista in Australia con il nome Joe Dolce Music Theatre.
Fisarmonica e mandolino
Shaddap you face di Joe Dolce conteneva tutti gli stereotipi tipici dell’italianità con cui tuttora veniamo riconosciuti all’estero. Alla fisarmonica e mandolino, si univa inoltre l’intercalare inglese un po’ parziale degli emigranti di casa nostra.
E poi c’è Giuseppe
La canzone era il classico motivetto da fischiettare al mattino, per poi accompagnarci durante tutta la giornata. Joe Dolce raccontava la storia del ribelle Giuseppe, dalla madre italiana iperprotettiva che lo rimproverava sempre.
What’s a matter you?
Il ricordo di Giuseppe, andava a quando la mamma tutto il giorno gli diceva di non prendersela, che le cose non andavano poi così male e che avrebbe fatto meglio a non lamentarsi.
Uno su mille ce la fa
L’evidente morale suggerita dal testo di Shaddap you face era che non sempre le mamme con i loro comportamenti da chiocce fanno del bene ai propri figli. La personalità insofferente di Giuseppe fece la sua fortuna, divenne, infatti, una star di cinema e televisione.
Canzone in economia
Si racconta che per produrre la canzone e relativo videoclip Joe Dolce investì solo 1500 dollari australiani.
6 milioni di copie
Il modesto investimento fruttò la bellezza di 6 milioni di copie vendute in tutto il mondo, oltre ad almeno 11 prime posizioni nelle classifiche internazionali.
Meglio degli Ultravox
Il 21 febbraio 1981 Joe Dolce raggiunse la vetta della UK Singles Chart tenendo a bada il singolo Vienna degli Ultravox, relegandolo per tre settimane in seconda posizione.
Cover a gogo
Shaddap you face piacque talmente da essere riadattata e interpretata da altri artisti in olandese, tedesco, francese e cecoslovacco. Una versione locale uscì anche in Papua Nuova Guinea, generando un totale di almeno 50 cover.
Franco e Ciccio
In Italia, pur non avendo lo stesso successo conseguito all’estero, la canzone di Joe Dolce con il titolo Alì Alì Alè venne interpretata da Franco Franchi (1928-1992) e Ciccio Ingrassia (1922-2003).
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M. per 70-80.it)