“Bella è la vita con tanti momenti con una musica snack e c’è il momento rock…” , era il simpatico motivetto che accompagnava nel 1975 il carosello Fiesta cantato dai Ricchi e Poveri.
Franco Gatti
Proprio la voce baritonale del compianto Franco Gatti (1942-2022), faceva da contraltare nello spot Fiesta a quella frizzantina della collega Angela Brambati (1947).
Quartetto storico
Nello spot Fiesta non potevano certo mancare gli altri componenti dell’allora quartetto: Marina Occhiena (1950) e Angelo Sotgiu (1946).
Trovata furba
Per non rinunciare ai caroselli con il Gigante Amico e Jo Condor, molto apprezzati dai bambini dell’epoca, la Ferrero multinazionale dolciaria pensò, infatti, di abbinare le immagini dei Ricchi e Poveri in appendice alle storie animate.
La merenda
Divenuta in breve tempo sinonimo di merenda, la Fiesta è composta di pan di spagna imbevuto di liquore curaçao aromatizzato con scorze d’arancia e rivestito da uno strato di cacao.
Romano Bertola
Prima dello spot Fiesta, nel 1972 in occasione del Festival di Sanremo era nato il connubio tra i Ricchi e Poveri e il compositore torinese Romano Bertola (1936-2017) autore della canzone Un diadema di ciliege.
I tormentoni di Carosello
Romano Bertola è stato l’autore di alcuni fra i più noti tormentoni di Carosello come: “E che c’ho scritto Jo Condor!” della Ferrero, ma anche “Brava brava maria Rosa, ogni cosa sai far tu” del lievito Bertolini e “Miguel son mi” El merendero della Talmone.
I fotoromanzi
La pubblicità della Fiesta con i Ricchi e Poveri comparve anche sui giornali, in particolare Tv Sorrisi e Canzoni sotto forma di fotoromanzi.
Quel lontano 1970
Tutto era iniziato con la pubblicazione su 45 giri nel 1970 di Lasciateci dire seguito sul lato b da Snacckiamoci Fiesta Snack. Brano cantato dal torinese Piccolo Coro del Maffei, primo slogan della fortunata merendina.
Mon Chéri
Nel 1971 con la pubblicità Mon Chéri esordirono a Carosello i disegni animati del Giagante Amico, il primo di una lunga serie. (E.M. per 70-80.it)