Il gruppo si forma nel 1966 con componenti solo maschili sotto il poco felice nome i Tarli, che verrà cambiato nel 1971 in Homo Sapiens.
Maltese e il Banco
Il chitarrista è Rodolfo Maltese (1947-2015), successivamente membro del Banco del Mutuo Soccorso. Il gruppo ha frequenti collaborazioni col compianto dj di RMC e poliedrico artista Herbert Pagani (1944-1988). Nel 1972, la formazione degli Homo Sapiens si stabilizza con l’entrata di Maurizio Nuti (1957).
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Una belle histoire
Ed è proprio nel 1972 che esce Un’estate fa, versione italiana di Une belle histoire, canzone scritta e interpretata da Michel Fugain (1942), con testo italiano di Franco Califano (1938-2013), incisa anche da lui stesso.
Caterina Caselli, Franco Califano, Mina e Delta V
De Un’estate fa esistono altre versioni. Una sempre del 1972 di Caterina Caselli (1946) – insieme a Michel Fugain -, un’altra di Mina (Mina Anna Maria Mazzini, 1940) del 1990, la citata interpretazione di Califano del 1992 e quella dei Delta V del 2001.
Bella da morire
Dopo il grande successo della title track di questo articolo, nel 1975 gli Homo Sapiens partecipano a Un disco per l’estate con Tornerai tornerò, semifinalista nelle serate di Saint Vincent. Nel 1977 il gruppo è al Festival di Sanremo con la canzone Bella da morire, che sarà il loro più grande successo.
Furia in aiuto degli Homo Sapiens
Una fortunata coincidenza, considerato che gli Homo Sapiens erano presente alla kermesse in sostituzione di Mal (Paul Bradley Couling, 1944) che avrebbe dovuto esibirsi con lo stesso brano. Sennonché, a causa della canzone Furia che lo aveva coinvolto in una serie di impegni professionali, l’artista aveva dovuto dare forfait.
La fine. Temporanea
Gli Homo Sapiens si sciolsero nel 1982, salvo riunirsi 8 anni dopo, ma senza Robustiano “Roby” Pellegrini (1947), sostituito da due tastieristi. L’attività del gruppo prosegue tuttora.
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