L’idea di un fumetto che faccia da ponte tra l’ormai imperante genere erotico e quello emergente dell’horror (di derivazione cinematografica) viene a Stanley Baldock e Dino Leonetti (1937-2006) per la Ediperiodici, che nel giugno 1971 pubblica in formato pocket la serie VM 18 anni Oltretomba.
500 storie per 300 numeri lungo 15 anni
Complessivamente verranno pubblicate (non solo in Italia, ma anche in Spagna e Germania) 500 storie inedite in 300 numeri, fino al settembre del 1986. Con un’evoluzione contenutistica che passerà gradatamente dall’erotico al (quasi) pornografico, anticipando lo splatter.
Le imitazioni
Il successo di Oltretomba, anche grazie alla qualità dei disegni (nei quali spicca il disegnatore spagnolo Xavier Musquera, 1942-2009), è enorme. Al punto che si moltiplicano le imitazioni: Terror, Storie Blu, Storie Viola, Racconti Macabri, Fumetti del Futuro.
I contenuti
Come detto, il content spazia dai temi classici dei libri e film horror, quali: spettri, vampiri, extraterresti, mostri, maniaci omicidi, passando da torture, sado-maso plasmati sull’onnipresente sesso esplicito.
Le copertine
Ma al successo di Oltretomba contribuiscono anche le copertine, spesso curata da artisti dei manifesti cinematografici come Enzo Sciotti (1944).
La fine
Oltretomba chiude la sua epoca nel 1986 con l’esplosione della televisione del decennio più colorato di sempre, ormai priva di limiti contenutistici, che presidia anche l’area horror-erotica fino a qualche anno prima appannaggio pressoché della stampa (fumetti, riviste e libri) e del cinema.