L’idea di combinare attori in carne e ossa con cartoni animati non poteva che venire al prolifico duo Hanna & Barbera (William Denby Bill Hanna, 1910-2001 e Joseph Roland Joe Barbera, 1911-2006), che, nel 1967, avevano annunciato una serie ispirata al celebre personaggio letterario Huckleberry Finn, di Mark Twain.
Si sarebbe trattato del “programma più costoso mai trasmesso in televisione”.
Il romanzo
Le avventure di Huckleberry Finn (Adventures of Huckleberry Finn), come noto, è un romanzo picaresco dello scrittore statunitense Mark Twain (pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens, 1835-1910), pubblicato nel 1884, dopo Le avventure di Tom Sawyer e seguito da Tom Sawyer Detective e Tom Sawyer Abroad.
1800 km sul Mississippi
Nel romanzo, un culto nell’infanzia e adolescenza dei nati prima del 1980, Tom Sawyer narra in prima persona le sue avventure da ragazzino orfano che fugge dalla civiltà insieme ad uno schiavo di colore, percorrendo 1800 km a bordo di una zattera lungo il fiume Mississippi.
Le nuove avventure di Huckleberry Finn
La trama de Le nuove avventure di Huckleberry Finn è invece incentrata sulle avventure di tre adolescenti: Huckleberry Finn (impersonato da Michael Shea, 1952), lo stesso Tom Sawyer (Kevin Schultz, 1953) e la ragazza Becky Thatcher (LuAnn Hasla, 1953), originari di Hannibal Missouri (città veramente esistente).
La grotta portale e l’universo animato da… cartoni
I quali, dopo essersi persi in una grotta – che è in realtà un portale dimensionale (anche se ai tempi non si chiamava ancora così) – arrivano in un curioso mondo popolato di personaggi storici che, tuttavia, sono…. cartoni animati.
Personaggi di fantasia. Ma storici
Lì, ovviamente, vivono avventure nell’avventura insieme a soggetti quali: Don Chisciotte, Ercole, I Piccoli Lillipuziani, i folletti, ecc.
Joe l’indiano, già Lurch
Con alcune coerenze con il mondo reale: l’indiano Joe (Ted Cassidy all’anagrafe Theodore Crawford Cassidy, 1932-1979, già famoso per la parte di Lurch, il maggiordomo nella serie televisiva La famiglia Addams), per esempio, che nella vita reale è nemico di Finn & C., anche come cartoon impersona il cattivo (adattandosi al ruolo).
Il canavaccio
Al termine di ogni puntata, i tre ragazzi cercano la strada per ritornare ad Hannibal Missouri. Ovviamente senza mai riuscirci.
Dalla scuola al set e viceversa
Durante le riprese, dato che i giovani attori avrebbero dovuto continuare ad andare a scuola, ogni giorno al mattino venivano truccati e vestiti per poi andare a scuola mentre era preparato il necessario per girare.
Blu
La scene con gli attori vennero girate sullo sfondo di colore blu, mentre i cartoni animati sarebbero stati aggiunti dopo.
Senza le controparti
Dovendo lavorare con una tecnologia ancora ai suoi esordi, i giovani attori si trovarono impegnati a recitare senza le controparti animate (le quali, come detto sopra, sarebbero state integrate in postproduzione).
In Italia nel 1975
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (M.L. per 70-80.it)