Luci e ombre tratteggiarono la vita di Carolyn Jones (1930-1983), nell’immaginario collettivo l’unica e autentica Morticia Addams.
Infanzia difficile
Fin dall’infanzia colei che sarebbe diventata Morticia, fu tormentata da problemi polmonari che le impedirono d’andare a scuola come i suoi coetanei. Inoltre, il padre l’aveva abbandonata, mentre la madre era agorafobica.
Sogni di fanciulla
La bimba trascorreva le giornate ascoltando la radio e leggendo riviste di cinema, favoleggiando di diventare una diva. Su di lei vegliava un tutor incaricato della sua istruzione.
La Pasadena Playhouse
L’ingresso nella celebre scuola di recitazione californiana Pasadena Playhouse, avvenuto nel 1947, rappresentò il primo passo verso la carriera tanto agognata. Un talent scout la vide e così la ragazza ottenne il primo contratto.
Rinoplastica
Il nonno materno pagò tutte le spese scolastiche ed anche quelle per l’intervento di rinoplastica, necessario a risolverle i problemi respiratori. Oltre che estetici.
Morticia bionda?
Difficile immaginare una Morticia bionda. Eppure, negli anni ’50, Carolyn Jones attraversò un periodo fortunato della sua carriera artistica, proprio per aver deciso di schiarire la capigliatura. Fra il ’52 e il ’59 fu, infatti, scritturata per 26 film, anche se in taluni era però tornata mora.
Ruoli drammatici
I ruoli che le furono proposti, al cinema come in tv, erano quasi sempre di donne avvenenti di natura sinistra o di dubbia moralità. Niente a che vedere, quindi, con il personaggio comico che avrebbe fatto la sua fortuna.
Aaron Spelling
La futura Morticia Addams convolò a nozze nel 1953 con quello che sarebbe divenuto uno dei più apprezzati produttori televisivi: Aaron Spelling (1923-2006), da cui divorziò però 11 anni dopo.
Illustri partner
In piena attività negli anni ’50, Carolyn Jones lavorò con nomi del calibro di Alfred Hitchcock (1899-1990), Frank Sinatra (1915-1998), Dean Martin (1917-1995), Kirk Douglas (1916-2020), Elvis Presley (1935-1977).
La guerra dei mondi…
Partecipò, fra le tante, a due pellicole divenute classici della fantascienza: La guerra dei mondi (The war of the worlds) del 1953 con la regia di Byron Haskin (1899-1984), sebbene non compaia nei titoli.
…e L’invasione degli ultracorpi
Fu inoltre fra i protagonisti de L’invasione degli ultracorpi (Invasion of the Body Snatchers), diretto nel 1956 da Don Siegel (1912-1991).
Un Golden Globe
La Jones vinse anche un Golden Globe come attrice dell’anno, per il film del 1958 Vertigine (Marjorie Morningstar), con Gene Kelly (1912-1996) e Natalie Wood (1938-1981).
La crisi
Gli anni ’60 coincisero però con un periodo di crisi. Carolyn Jones dichiarò in un’intervista, che, a soli 30 anni, i produttori la consideravano vecchia e non le offrivano più ruoli di qualità. Fu questo il motivo che, nel 1964, la indusse ad accettare quello di Morticia. Puro pragmatismo, quindi.
La Famiglia Addams
Basato sulle strisce a fumetti di Charles Addams (1912-1988), pubblicate dal magazine New Yorker, la serie tv The Addams Family era una tipica sitcom americana, dai risvolti macabri.
Perfetta Morticia
Da attrice navigata qual era, Carolyn Jones in linea con il fumetto riuscì senza problemi a calarsi nel ruolo di Morticia Addams, dal viso pallido e i grandi occhi angelici. Indubbiamente sensuale, nonostante l’aspetto lugubre.
Calma ed elegante
Lo stesso abito strettissimo che ne limitava i movimenti, contribuiva a esprimere il senso di calma ed eleganza, tipico del personaggio.
Successo inatteso
In seguito l’attrice confessò, d’essere rimasta sorpresa dalla fama che il personaggio di Morticia gli aveva dato, soprattutto tra il pubblico adolescente, trasformandola in un’icona. Ciononostante, la serie terminò dopo sole due stagioni e 64 episodi.
La vera Morticia
Pur interpretando altri ruoli fino al 1983, anno della prematura scomparsa, Morticia Addams è quello in cui Carolyn Jones viene, infatti, maggiormente ricordata.
Podcast
Qui per ascoltare il podcast dell’articolo. (E.M per 70-80.it)