Gli anni ’80 rappresentano un’epoca di grande sperimentazione e audacia nel campo della moda e, in particolare, delle acconciature. Questo decennio ha visto un’esplosione di colori vivaci, volumi esagerati e stili eclettici che riflettevano le tendenze musicali e culturali del tempo.
Bowie, Madonna, Lauper
Dai tagli geometrici ispirati a David Bowie (1947-2016) alle cotonature che sfidavano la gravità al ritmo delle hit di Madonna (Madonna Louise Veronica Ciccone, 1958) e Cyndi Lauper (Cynthia Ann Stephanie Lauper, 1953), i capelli negli anni ’80 erano molto più di un semplice dettaglio estetico: erano un’affermazione di identità e un’icona di stile che continua a influenzare le mode ancora oggi.
La rivoluzione dei volumi e delle texture
Nel corso degli anni ’80, si assistette a una vera e propria rivoluzione nella moda capelli, caratterizzata da un uso intensivo del volume e della texture. Le chiome venivano cotonate fino a raggiungere altezze impressionanti, spesso sostenute da abbondanti quantità di lacca. Questo look, reso popolare da star del calibro di Tina Turner (Anna Mae Bullock, 1939-2023) e Bonnie Tyler (Gaynor Hopkins, 1951), non era solo una scelta di stile ma anche un simbolo di forza e di audacia femminile.
Innovazioni nei prodotti per capelli
Parallelamente all’evoluzione degli stili, si svilupparono nuovi prodotti per la cura e la colorazione dei capelli. Uno degli elementi distintivi del decennio fu l’introduzione di innovative tinte per capelli per coprire i capelli bianchi, che permettevano di mantenere un aspetto giovane e alla moda senza ricorrere a frequenti visite dal parrucchiere.
Sperimentazioni
Queste nuove formulazioni garantivano una copertura più efficace e duratura, consentendo alle persone di sperimentare con colori sempre più audaci e vivaci.
L’impatto dei media e della cultura pop
L’ascesa di MTV e l’esplosione della cultura pop contribuirono significativamente alla diffusione degli stili capillari degli anni ’80. Icone come Prince (Prince Rogers Nelson, 1958-2016), Michael Jackson (1958-2009) e Boy George (George Alan O’Dowd, 1961) non solo dominavano le classifiche musicali ma dettavano anche tendenze molto forti nel campo delle acconciature. I loro look unici e facilmente riconoscibili ispiravano milioni di giovani, che si affrettavano a imitarli per esprimere la propria individualità e appartenenza generazionale.
Diversità e sperimentazione
Gli anni ’80 furono testimoni di una straordinaria diversità in termini di acconciature. Si passava dai capelli punk spettinati e colorati in tonalità neon, tipici della scena underground, ai ricci definiti e voluminosi che erano il segno distintivo delle dive del cinema e della televisione. Anche gli uomini sperimentavano con look meno convenzionali, adottando mullet, permanente e tagli asimmetrici che rompevano con gli standard conservatori precedenti.
L’eredità degli anni ’80
L’influenza degli anni ’80 sulle tendenze contemporanee è innegabile. Molti stilisti e celebrità moderni attingono ispirazione da quel decennio ricco di estro e innovazione, riportando in voga stili che sembravano ormai dimenticati. Questo ritorno alle radici è spesso visto non solo come un omaggio alla nostalgia ma anche come un riconoscimento del ciclo eterno della moda, dove ogni vecchio stile può diventare nuovo di nuovo.
Stili iconici e loro significati
Negli anni ’80, gli stili di capelli non erano solo modi per stare al passo con la moda, ma spesso rappresentavano simboli culturali e sociali. Per esempio, la cotonatura esagerata poteva essere vista come un segno di ribellione contro le convenzioni di genere, mentre un mullet poteva indicare un atteggiamento di sfida sociale.
Gli stili giustificano i mezzi
Questi stili erano mezzi attraverso i quali gli individui potevano comunicare il loro status sociale, le loro affiliazioni culturali, o semplicemente il loro desiderio di sperimentazione personale.
Tecniche e trattamenti innovativi
Durante questo decennio, la tecnologia nel campo della cura dei capelli fece grandi progressi. Furono introdotti trattamenti come la permanente termica, che permetteva di ottenere ricci duraturi senza danneggiare troppo il capello. Inoltre, le nuove formulazioni di gel e spray offrivano opzioni più sane per mantenere stili complessi senza ricorrere a prodotti chimici aggressivi.
L’approccio
Riflettendo sugli anni ’80, è chiaro che l’approccio audace alla moda capelli ha lasciato un’impronta duratura non solo sulle tendenze estetiche ma anche sulla cultura popolare.
Mullet
Gli stili di quel tempo, dalla cotonatura al mullet, non erano semplicemente modi per seguire una moda ma erano espressioni di un’epoca che valorizzava l’individualità e la libertà di espressione.
Forma & significato
Questo legame tra forma e significato è ciò che rende la moda degli anni ’80 particolarmente significativa anche nelle decadi successive, un vero e proprio emblema di un’epoca di grande creatività e sperimentazione. (E.G. per 70-80.it)